Scalea. “Bonifica dell’ex discarica di Piano dell’Acqua”. Perrotta e Paravati se le mandano a dire tramite i social
Botta e risposta a suon di video messaggi su Facebook tra il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, e il consigliere di minoranza, nonché capogruppo di “Per Scalea, Angelo Paravati. Al centro la bonifica dell’ex discarica di Piano dell’Acqua. Il primo cittadino incalza sul fatto che il finanziamento delle “opere di pulizia” è in attesa di sblocco da parte del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.
“Voglio ricordare – dice Perrotta – che nel 2021 abbiamo approvato il progetto esecutivo. Tutto questo è stato fatto dalla mia amministrazione, che ha toccato un altro degli argomenti tabù che i rappresentanti dei precedenti governi cittadini hanno invece evitato”.
Dal canto suo, Paravati non è convinto di questa versione. Una settimana fa, il consigliere di opposizione aveva inviato una richiesta agli uffici comunali e regionali, con cui chiedeva “che fine avesse fatto il piano di bonifica”, visto che, dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta Perrotta, è calato il silenzio e, ancora oggi, nel settembre 2024, nulla si è mosso.
“Mi fa piacere che il sindaco ci risponda – dice il capogruppo di Per Scalea – ma sono tre anni che questo finanziamento dev’essere sbloccato; credo che i nostri dubbi siano legittimi. Perrotta oltre a far vedere le immagini dei rifiuti che venivano bruciati in quella discarica, avrebbe dovuto dire che oggi, a Scalea, la spazzatura brucia per strada. Sarebbe il caso di ammettere che la gestione della nettezza urbana è stata pessima”.
Infine, Paravati, chiama in causa anche l’assessore all’Ambiente della Giunta comunale, Davide Manco, chiedendogli l’annullamento del provvedimento con cui si vieta l’uso dei palloncini. “Davanti a tali discrepanze – incalza il consigliere di minoranza – che si neghi ai bambini di far volare dei palloncini durante una festa, ci sembra una presa in giro”.