CALABRIA. DIAMANTE SI PREPARA AD ACCOGLIERE LA “CORSA ROSA”
Proseguono senza sosta a Diamante le attività in vista del Giro d’Italia: lunedì l’incontro con le attività produttive, da oggi in rete la nuova pagina Facebook, www.facebook.com/diamanteinrosa2022
Pubblichiamo il comunicato stampa.
Fervono, incessanti, le attività del Comitato di Tappa di Diamante in vista dell’attesissima data del 13 maggio che vedrà la Città ospitare la partenza della 7° tappa del Giro d’Italia. In particolare per lunedì prossimo l’Amministrazione Comunale e il Comitato di Tappa hanno invitato tutti i titolari e gestori di attività commerciali a partecipare a un incontro che si terrà lunedì 28 marzo alle ore 14,30 al Museo Dac, organizzato – come si legge nella lettera di invito firmata dal Coordinatore del Comitato di Tappa, Francesco Bartalotta – “per promuovere delle iniziative in collaborazione con le attività produttive e commerciali locali”. Diverse le proposte che saranno presentate nel corso dell’incontro, così come, al contempo, saranno valutate dal Comitato, le proposte che giungeranno dai commercianti. Novità in vista per la comunicazione web: da sabato 26 partirà la nuova pagina Diamante in rosa 2022 Giro d’Italia, che aggiornerà gli utenti della rete sulle attività svolte e su quelle in programma in vista della tappa del 13 maggio, e conterrà video e interviste sulla storia del Giro a Diamante grazie alla preziosa collaborazione dell’emittente TeleDiamante. E proprio alla memoria sarà dedicata una iniziativa web attraverso la quale si chiederà agli utenti della rete di inviare le foto ricordo delle precedenti edizione del Giro d’Italia nelle quali Diamante è stata protagonista o che comunque l’hanno vista come località di transito della corsa.
Altre iniziative Diamante le ha intraprese già nel Dicembre scorso quando ha ospitato il Trofeo Senza Fine, il trofeo realizzato nel 1999 e assegnato dal 2000 in poi ad ogni corridore che vince il Giro d’Italia. Una struttura a forma di spirale a rappresentare la strada percorsa dai ciclisti lungo tutto il giro, tracciando, nella loro corsa, l’amore senza fine verso questo sport. Sul Trofeo sono incisi tutti i nomi dei grandi campioni che hanno vinto la corsa rosa.
Ha accompagnato il Trofeo Senza Fine, l’appassionato di ciclismo e collezionista di bici d’epoca Mario Labadessa. Mario ha attratto l’attenzione e la curiosità di quanti domenica 19 dicembre hanno approfittato del sole per una passeggiata sul lungomare di Diamante, soprattutto delle bambine e dei bambini che gli hanno posto domande mosse da una genuina voglia di conoscere. In divisa ciclistica storica, in sella al suo Penny-farthing, il classico biciclo con una ruota anteriore molto ampia e una ruota posteriore molto più ridotta.
Abbiamo scoperto che molto difficile da condurre tanto da aggiudicarsi il soprannome di “scuotaossi”. Rigida, senza cambio né camera d’aria (le ruote sono fatte di gomma piena), priva finanche della catena. Per imparare a guidare questa rudimentale bicicletta, c’erano delle vere e proprie scuole pertanto era accessibile soprattutto ai facoltosi.
Fortunatamente oggi la bicicletta rappresenta il mezzo più diffuso e più democratico per spostarsi. Non solo, ancora oggi non cessa l’amore e la passione nei confronti del messo in sé e del Giro d’Italia come sport, tanto da riuscire a far sospendere ogni attività scolastica e lavorativa al suo passaggio.