Tortora. Festa della Primavera alla scuola dell’Infanzia. Una giornata all’insegna della “filoxenia”
Una festa della Primavera davvero speciale quella che ieri, lunedì 15 aprile, è stata celebrata nel piazzale del plesso che ospita, nei dintorni di piazza Stella Maris, la scuola dell’Infanzia di Tortora. Le famiglie “autoctone” degli alunni hanno incontrato quelle della comunità romena, dando così vita a un momento di scambio e di confronto.
A fare da ponte, la musica; infatti, i canti della tradizione romena e calabrese hanno creato l’atmosfera giusta per parlare della “filoxenia”, ossia quella propensione all’ospitalità e alla solidarietà verso lo straniero, da sempre presente nel patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia, che non ha nulla a che vedere con le tentazioni “xenofobe” degli ultimi tempi.
“L’amore per il forestiero” è stato quindi il tema del giorno, nonché il “motivo portante” di tante canzoni che sono state suonate, con gli strumenti della tradizione calabrese e romena, dai genitori degli alunni. Come spiegatoci, sebbene ci siano bambini di altre nazionalità nelle classi della scuola dell’Infanzia, è stato possibile creare questo momento di confronto in quanto la comunità romena è quella più numerosa.
Logicamente, nessuno è stato escluso da questa bella iniziativa, che ha messo in risalto anche i tratti comuni tra culture apparentemente lontane. L’obiettivo, d’altronde, è stato quello di esaltare le origini di ognuno, senza mai dimenticare l’appartenenza di tutti a un’unica “etnia”, quella dell’umanità.