Praia a Mare. “Ennesimo intervento su un platano sito sul Viale della Libertà”. Italia Nostra chiede “trasparenza”
L’intervento su un platano sito sul Viale della Libertà riaccende l’interesse dell’associazione Italia Nostra alto Tirreno cosentino sulla gestione del verde pubblico. Secondo gli ambientalisti “quell’albero non aveva dato nessun segnale di pericolo”. Il Comune di Praia a Mare ha comunque agito tenendo conto delle indagini dei tecnici dell’Università di Reggio Calabria che, nelle settimane scorse, hanno effettuato dettagliate perizie sulle piante, segnalando quelle a rischio schianto. Fatto sta che Italia Nostra chiede nuovamente la pubblicazione delle foto, ad abbattimento avvenuto, che dimostrino le criticità fitopatologiche. “Ci auguriamo – scrivono dal presidio – che il Sindaco non si sottrarrà a questa richiesta che ha il solo scopo di tranquillizzare quanti sono legati a queste piante”.
Il comunicato stampa di Italia Nostra
Il sindaco del comune di Praia a Mare con ordinanza numero 21 del 20 febbraio 2024 ha ordinato l’abbattimento di uno degli ultimi platani monumentali più longevi del Viale della Libertà posto all’altezza del numero civico 25 di via Luigi Giugni. Questo sulla base di indagini e valutazioni dei tecnici dell’università di Reggio Calabria che hanno giudicato questo platano, che finora non aveva dato alcun segnale di pericolo, a rischio schianto. Poiché nel recente passato abbiamo assistito a valutazioni sulla stabilità degli alberi di Praia a Mare che si sono rivelate totalmente sbagliate abbiamo pubblicamente chiesto già dal 26 febbraio scorso che venga pubblicata tutta la documentazione fotografica ad abbattimento avvenuto che dimostri senza alcun dubbio le criticità fitopatologiche che hanno determinato la scelta della eliminazione del platano. Ci auguriamo che il Sindaco non si sottrarrà a questa richiesta che ha il solo scopo di tranquillizzare quanti sono legati a queste piante che non vorrebbero veder eliminate se non per effettive e comprovate ragioni diversamente da come è avvenuto per il Grande Pioppo.