Diamante. Settimana del Mare: buone pratiche per la tutela dell’ambiente e della biodiversità
La salute dell’ambiente che ci circonda, in cui siamo immersi, in cui lavoriamo e operiamo dipende dalle singole azioni che compiamo ogni giorno. Un concetto che certo si ripete spesso rimanendo, però, sulla carta, completamente irrealizzato ma non irrealizzabile. Prova ne è la “Carta europea del Turismo Sostenibile” un metodo di governance partecipata tra istituzioni, operatori turistici e altri soggetti interessati per offrire un turismo che sia compatibile con la tutela della biodiversità e degli ecosistemi.
Sabato 17 Maggio a Diamante, in occasione della Settimana del Mare, presso il padiglione della Regione Calabria si è tenuto il talk “Territorio e tutela della biodiversità: la Cets per una governance e un turismo etico in Calabria” moderato dalla giornalista Francesca Magurno cui sono intervenuti gli assessori del Comune di Diamante Francesco Bartalotta e Micaela Belcastro; Domenico Droghini, consigliere con delega all’ambiente del Comune di Praia a Mare; il Maresciallo Chiara Liparulo, Comandante Nucleo Carabinieri Forestali Scalea; Antonio Rancati, Presidente “Fondazione Octopolis”; Francesco Sesso, campione del mondo di fotografia subacquea e Ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente Unical; conclusioni affidate a Raffaele Greco, Direttore Generale Ente Parchi Marini della Regione Calabria.
I relatori hanno posto l’accento su tematiche importanti, diverse ma concomitanti per la tutela della biodiversità marina a partire dal Maresciallo Liparulo che ha ricordato come l’ambiente marino dipenda molto dai fiumi: quando si sversa illegalmente nei fiumi o quando si smaltiscono in modo errato i rifiuti gettandoli nei pressi dei fiumi, quei comportamenti impatteranno sul mare. A prevenire e punire i comportamenti errati è deputato il Nucleo dei Carabinieri Forestali ma a far in modo che quelle cattive pratiche diventino abitudine sono proprio i singoli cittadini.
I polpi sono tra le creature marine che più risentono degli illeciti di pescagione a partire dalla quantità: un’azione promossa da Sea Shepherd di concerto con le autorità marittime ha rimosso oltre 6.500 trappole illegali dall’Italia alla Grecia. Molte di queste trappole, sottolinea Antonio Rancati, sono di plastica che rischia di disperdersi nell’ambiente con l’arrivo delle mareggiate. Le microplastiche sono un problema particolarmente serio, presente negli stomaci di diversi esemplari marini nonché nei corpi umani. La Fondazione Octopolis nasce con l’obiettivo di proteggere i polpi, esseri dalle straordinarie capacità cognitive, promuovendo campagne di sensibilizzazione.
“La differenza la facciamo anche noi, con ciò che scegliamo di mangiare” specifica il prof. Francesco Sesso, “al ristorante bisogna scegliere ciò che è di stagione, ciò che è disponibile in quel giorno”. Per l’intera Settimana del Mare, le fotografie del prof. Sesso sono rimaste in esposizione al DAC di Diamante con la mostra “Il Respiro del Mare” dov’è stato possibile ammirare diverse creature marine che popolano i fondali dell’Isola di Cirella.
Saranno proprio i fondali dell’Isola di Cirella insieme a quelli di Isola Dino a Praia A Mare ad essere interessati dai campi boa di cui la Regione Calabria ha affidato di recente l’appalto. A darne notizia il D.G. dell’Ente Parchi Marini regionale, Raffaele Greco che sottolinea come i diportisti potranno prenotare il proprio stallo grazie ad un’app così da evitare o quantomeno da limitare l’ancoraggio selvaggio che strappa quintali di posidonia ogni anno. La posidonia non è un’alga, è una pianta e svolge un ruolo fondamentale nell’ossigenazione dei mari.
Grazie alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, le buone pratiche saranno incentivate e, laddove possibile, replicate è vero però, come hanno ricordato tutti i relatori del talk, che le buone pratiche iniziano con i comportamenti responsabili di ognuno di noi per cui se vogliamo un mare davvero pulito dobbiamo contribuire noi per primi a renderlo pulito.