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Diamante. Nido di tartaruga Caretta Caretta sulla spiaggia “Riviera Bleu”

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Ben 97 le uova di tartaruga Caretta Caretta rinvenute all’interno del nido sulla spiaggia “Riviera Bleu” sul litorale sud di Diamante. A ritrovarle, tra le 19 e le 20 di lunedì 30 Giugno, la dott.ssa Valentina Paduano del WWF O.A. Terre dei Parchi Lucani che ha provveduto anche a traslocare le uova in una zona più sicura della stessa spiaggia.

L’esemplare di tartaruga Caretta Caretta si aggirava già da qualche giorno nel tratto di mare che bagna Diamante prima di scegliere la spiaggia “Riviera Bleu” per deporre le sue uova. Ad accorgersi della tartaruga, intorno alle 22:30 di domenica 29 giugno, Mauro Gimigliano, proprietario dell’Hotel Riviera Bleu, il quale ha segnalato la presenza al WWF e, coadiuvato telefonicamente dalla dott.ssa Valentina Paduano, ha anche provveduto a recintare provvisoriamente il nido. 

La dott.ssa Paduano è intervenuta l’indomani, coadiuvata da altri volontari, per le operazioni di routine: rintracciare il nido e repertare le uova. A causa della troppa vicinanza al bagnasciuga, le uova sono state poi traslocate davanti ai “tre scogli”, sempre sulla stessa spiaggia, tratto in cui la distanza dalla riva è maggiore così da tutelare il nido da eventuali mareggiate. La schiusa è prevista per la metà di agosto. Non è la prima volta che una tartaruga Caretta Caretta sceglie la sabbia gialla della Riviera Bleu per deporre le sue uova. Altri nidi erano stati trovati nel 2016 e nel 2023. 

La presenza del WWF ha subito richiamato molte persone dalla spiaggia, desiderose di conoscere abitudini e periodo di schiusa, con la dott.ssa Paduano che ha risposto ad ogni domanda, specialmente a quelle dei bambini presenti. Non solo, bagnanti e gestori dei lidi presenti sul tratto di spiaggia dal “Caricaturu” alla “Guardiola”, si sono messi subito a disposizione per sorvegliare e controllare il nido.

Il WWF raccomanda a tutti coloro che amano il mare di mattina presto, a fare molta attenzione a tracce di scie uniformi e rigonfiamenti sabbiosi che potrebbero celare la presenza di un nido di Caretta Caretta. Qualora si avvistassero tracce di tartaruga, avvisare subito la Capitaneria di Porto o lo stesso WWF. E nel caso si avvistasse un esemplare, evitare sempre di disturbarla o di avvicinarsi troppo ma lasciare che faccia le sue esplorazioni indisturbata.

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