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CULTURA. L’ARTISTA DIAMANTESE ANTONINO PERROTTA A YEREVAN PER LA REALIZZAZIONE DI UN MURALE

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Nuova avventura all’estero per l’artista diamantese Antonino Perrotta, di rientro da Yerevan, capitale dell’Armenia, in seguito alla realizzazione di un’opera murale sulla facciata dell’Accademia Nazionale di Belle Arti. L’opera dal titolo La Cultura salverà il Mondo è stata inaugurata mercoledì scorso, 22 marzo, nell’ambito della Giornata del Design Italiano nel Mondo 2023 “La qualità che illumina: l’energia del design per le persone e per l’ambiente”, in collaborazione con “CITY OF THE FUTURE” Yerevan Street Art Fest.

Tra l’incudine della guerra e il martello di una crisi economica imperante, Perrotta ci ricorda che c’è una sola via d’uscita dalle brutture del mondo, è la via solcata dalla Cultura, dall’Arte e dalla Bellezza. Solo facendo di tali valori, il nostro faro guida, riusciremo ad uscire dalla violenza e da una povertà culturale cui non può che sottendere quella economica.

Il comunicato stampa dell’Ambasciata Italiana a Yerevan

Mercoledì 22 marzo nel quadro della Giornata del Design Italiano nel Mondo 2023 “La qualità che illumina: l’energia del design per le persone e per l’ambiente”, e in collaborazione con “CITY OF THE FUTURE” Yerevan Street Art Fest, presso l’Accademia di Belle Arti di Armenia ha avuto luogo l’inaugurazione dell’opera murale “LA CULTURA SALVERÀ IL MONDO”, realizzata dall’artista muralista italiano Antonino Perrotta.
Il progetto, ideato e organizzato da David Khachatryan, Direttore di “CITY OF THE FUTURE” Yerevan Street Art Fest, è stato realizzato con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Armenia e in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Armenia. Si è trattato del primo progetto di arte murale a Jerevan, promosso da un’Ambasciata.
All’inaugurazione erano presenti il Vice Ministro degli Esteri Paruyr Hovhannisyan, il Vice Ministro della Cultura Ara Khzmalyan, il Rettore a.i. dell’Accademia di Belle Arti Mkrtich Ayvazyan, rappresentanti del Corpo Diplomatico, delle autorità locali, del mondo accademico e della cultura.

Le parole dell’artista Antonino Perrotta

Ogni luogo ci segna nel cuore e nello spirito.
A Yerevan ho scoperto un popolo che ama molto la cultura Italiana e la sua l’arte in tutte le sue forme.
Ricordo quando frequentatavo l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’importanza che ha avuto questo percorso nella mia vita, segnandomi profondamente.
Ma prima di iscrivermi all’Accademia ero uno studente di Ingegneria. Poi la passione per l’arte e la creatività mi convinsero a cambiare strada.
Avevo un sogno, quello di diventare un comunicatore di emozioni. Non sapevo in che forma, ma sentivo che in qualche modo con il tempo avrei trovato la mia strada.
Ed eccomi qui, dopo 10 anni dall’aver iniziato questo nuovo percorso, mi trovo a Yerevan, in Armenia, a dipingere sulla facciata dell’Accademia di Belle Arti.
Ma la cosa più bella é che non ho mai smesso di sognare.
Ringrazio David Khachatryan, l’Ambasciata Italiana, i rettori, i collaboratori e gli allievi accademici e tutte le persone della città per l‘estrema collaborazione ed il sostegno continuo.

 

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