Centraline sull’Abatemarco. “Fronte comune tra amministrazioni, cittadini e ambientalisti per tutelare il fiume”. La proposta dei Comunisti di Cittadella del Capo
A rincarare la dose ci pensano anche i componenti del direttivo del Circolo di Rifondazione comunista di Cittadella del Capo, che, attraverso una nota stampa, segnalano le varie criticità riscontrate sul corso d’acqua. Come detto, la vicenda si trascina dal 2020, ora però i comunisti si rivolgono al sindaco di Verbicaro, Felice Spingola, chiedendo a lui di convocare un coordinamento per la tutela del fiume e lanciando un appello pure ai primi cittadini di Grisolia e Santa Maria del Cedro, interessati dal passaggio dell’Abatemarco.
“Già l’unica centralina attualmente in funzione – dicono dal circolo di Rifondazione – capta tutta l’acqua del fiume per poi restituirla a centinaia di metri a valle, ammazzando, in quel tratto di fiume, tutta la vita biologica presente in esso, che costituisce l’unico vero attrattore turistico di qualità 12 mesi. Per noi, il nuovo sindaco di Verbicaro, Felice Spingola, può e deve annullare le autorizzazioni ed attivarsi immediatamente per il ripristino naturale del flusso del fiume”.
In sostanza, il circolo di Rifondazione chiede un fronte comune tra amministrazioni, cittadini e ambientalisti per tutelare l’Abatemarco. “I tre Comuni interessati perché non presentano alla Regione un progetto di adozione obbligatoria dei pannelli solari su tutti gli edifici pubblici, le strade e le abitazioni di Verbicaro, Grisolìa e Santa Maria del Cedro, creando una Comunità energetica da fonti rinnovabili con i fondi del Pnrr, tutelando con ogni mezzo il fiume?”