Catanzaro. “I Tis in protesta davanti alla Prefettura”. Folta delegazione anche dal Tirreno cosentino
Tirocinanti di inclusione sociale in protesta davanti alla Prefettura di Catanzaro. Una quindicina i pullman giunti nel capoluogo stamani, martedì 07 maggio. Presente anche una delegazione di 54 persone che prestano servizio nei comuni del Tirreno cosentino, nello specifico quelli della fascia Tortora-Guardia Piemontese.
La manifestazione è stata indetta dai sindacati di categoria, i quali chiedono, ancora una volta, certezze per il futuro. Anche sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali non hanno fatto mancare il loro supporto.
Infatti, a novembre la maggior parte dei 4 mila Tis calabresi rischia di restare a spasso, o al massimo di ritrovarsi con un assegno di inclusione tra le mani, circa 300 euro al mese. La copertura finanziaria per una prima contrattualizzazione di 18 mesi dovrebbe essere di 60 milioni di euro, fatto sta che il Governo ne ha messi solo 5.
Dal canto loro, i Comuni non possono privarsi di una forza lavoro che sta risolvendo molte delle lacune presenti, da decenni, nelle piante organiche degli Enti. Interi uffici, così come i reparti manutentivi, sarebbero al collasso se non ci fossero i Tis.
Fatto sta che senza i soldi del Governo, le amministrazioni non possono fare nulla. Insomma, la matematica non è un’opinione, ma alla stessa maniera anche la condizione di precarietà nella quale si trovano ormai da anni “i precari della pubblica amministrazione” non può continuare.