CALABRIA. TORTORA: AL DIRETTORE MARTINO CIANO, UNA TARGA PER IL SUO LAVORO AL SERVIZIO DELL’INFORMAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA CULTURA
Ha lasciato la Redazione di Radio Digiesse credendo di andare a registrare un’intervista, il direttore della nostra testata giornalistica Martino Ciano. Si è incamminato verso il comune di Tortora, con la tranquillità del giornalista che va a svolgere il proprio lavoro, dietro il microfono, dietro i riflettori, nel backstage di una Redazione da cui non solo vengono trasmesse le notizie che riguardano il nostro territorio ma si creano veri e propri spazi di riflessione, di ironia e di pensiero che sta al lettore cogliere in tutta la loro profondità. Arrivato al Palazzo di Città, però, Martino si è visto consegnare una targa dall’amministrazione comunale di Tortora «per la sua dedizione al lavoro ed al mondo della comunicazione». L’Associazione ApertaMente, promotrice dell’iniziativa, ha inteso dedicare un ringraziamento a chi si prodiga tutti i giorni non solo per un’informazione puntuale, corretta, precisa e libera anche per la Cultura in senso più ampio e alto, quella che lo vede anche in veste di scrittore, di narratore del territorio e dei suoi protagonisti.
Questa mattina, i riflettori si sono accesi proprio per il direttore della testata giornalistica Radio Digiesse, Martino Ciano. Li hanno accesi il sindaco di Tortora, Antonio Iorio in fascia tricolore, l’amministrazione comunale della sua città, e l’associazione ApertaMente che ha promosso l’iniziativa. «Un riconoscimento fa sempre piacere soprattutto quando arriva come un dono» scrive Martino sulla suo profilo Facebook raccontando la sorpresa di cui è stato protagonista. «Ringrazio Albino Console presidente dell’associazione ApertaMente, promotore dell’iniziativa; il sindaco di Tortora, Antonio Iorio; gli assessori Dorisia Grimaldi e Gabriella Fondacaro e il consigliere di maggioranza Rosanna Limongi. Grazie anche agli amici Adriana Sabato, Luigi Grisolia e Francesca Grisolia. E non dimentichiamo anche altri tortoresi che tanto e più di me danno in silenzio per questa comunità. Grazie di cuore…»