CALABRIA. SCALEA. RAPINA ALLA GIOIELLERIA. IL SINDACO PERROTTA: “IL MINISTERO INVII QUI PIÙ UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE”
Tuona il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta.
Nella nota stampa con cui viene condannata la rapina alla gioielleria “Zito” avvenuta ieri, alle ore 12.30, in pieno centro, il primo cittadino esordisce con un “Ora basta”.
C’è bisogno di un incremento delle forze dell’ordine. Una carenza di uomini e mezzi che purtroppo si percepisce da anni, soprattutto nel periodo estivo.
“A tal proposito – scrive Perrotta – abbiamo nuovamente sollecitato il Ministro degli Interni a voler provvedere a destinare a Scalea un ingente numero di uomini e mezzi delle forze dell’ordine per far avvertire in maniera chiara la presenza dello Stato nel territorio di Scalea e della Riviera dei Cedri”.
IL COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO PERROTTA
L’episodio criminale di ieri mattina, avvenuto in pieno centro, con malviventi armati che hanno seminato il panico rapinando la gioielleria della famiglia Zito, è l’ennesima e definitiva conferma che Scalea necessita di una maggiore presenza di forze dell’ordine.
Purtroppo il fatto accaduto ieri, di inaudita gravità, acuisce il problema della sicurezza che non si riduce, evidentemente, al solo periodo estivo quando la popolazione presente sul territorio aumenta a dismisura.
A tal proposito abbiamo nuovamente sollecitato il Ministro degli Interni a voler provvedere a destinare a Scalea un ingente numero di uomini e mezzi delle forze dell’ordine per far avvertire in maniera chiara la presenza dello Stato nel territorio di Scalea e della Riviera dei Cedri.
Come amministrazione esprimiamo la piena e totale vicinanza alla famiglia Zito per l’episodio che li ha visti, loro malgrado, protagonisti, e ringraziamo i cittadini che con sprezzo del pericolo e con alto senso civico, sono riusciti a recuperare la refurtiva e ai quali sarà reso pubblico encomio e riconoscimento.
Abbiamo da tempo ripresentato la richiesta per il finanziamento della videosorveglianza cittadina e, a seguito di questo fatto, sosterremo con ancora maggiore forza e convinzione questa legittima richiesta.
A chi vive nell’illegalità, invece, diciamo che nessuna condizione giustifica tali atti, soprattutto quando perpetrati con la minaccia della violenza fisica. Scalea non accetta tali comportamenti e ci auguriamo che l’operato della forze dell’ordine garantisca alla giustizia gli autori di questa atto infame e che venga inflitta loro la giusta pena.