CALABRIA. SCALEA. “GIRO D’ITALIA”. ORRICO CHIEDE MA PERROTTA NON RISPONDE

Si è svolto ieri pomeriggio nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Gregorio Caloprese” di Scalea, il consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, l’interpellanza relativa al Giro D’Italia 2022 tappa Palmi – Scalea, presentata dal consigliere comunale di opposizione Eugenio Orrico, rivolta oltre che al sindaco anche all’assessore al Turismo Adelina Carrozzini e al consigliere comunale delegato allo Sport, Luigi Cirimele. Nell’interpellanza il consigliere Orrico, per una maggiore informazione nei confronti dei cittadini di Scalea, ha chiesto di chiarire alcuni aspetti riguardanti la manifestazione sportiva. Ecco i quesiti del Consigliere Comunale Eugenio Orrico: Chi ha organizzato l’evento sportivo con sede di arrivo a Scalea? Chi ha firmato il contratto della manifestazione Giro D’Italia 2022 con la Società Rcs Sport? A quanto ammonta la cifra per ottenere la manifestazione del Giro D’Italia? Chi ha versato la somma pattuita o chi verserà? Sono stati ottenuti dei contributi da altri enti? Che ruolo ricopre il comune di Scalea in tale manifestazione? ” Alla prima domanda – ha fatto presente Orrico – il sindaco ha risposto che il Giro D’Italia è stato organizzato da RCS, mentre tutti sanno che la tappa Palmi – Scalea è stata fortemente voluta dall’associazione Ecotur, alla quale vanno i nostri ringraziamenti per l’iniziativa che contribuirà a valorizzare il territorio. Su tutte le altre domande, il sindaco non ha fatto altro che ripetere di non saperne nulla e di rivolgermi alla società RCS. Ora mi chiedo: Come è possibile che un sindaco di una città che ospita il Giro D’Italia, non sa chi ha firmato il contratto per poter ottenere la tappa di arrivo a Scalea? Come si può non sapere il costo della manifestazione e chi ha pagato? Il sindaco, avrebbe dovuto dare risposte certe anche e soprattutto nei confronti dei cittadini. Alla fine – ha concluso Orrico – il sindaco ha poi aggiunto che al momento per il Comune la manifestazione non ha avuto nessun costo, ma nulla toglie che in futuro potrà versare un contributo”.