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CALABRIA. SCALEA. “BASTA TASSE. IL COMMERCIO È IN GINOCCHIO”. EUGENIO ORRICO INCONTRERÀ I COMMERCIANTI

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Incontro con i commercianti presso la sede dell’associazione “Pensiamo a Scalea”. Appuntamento per venerdì 25 marzo, alle ore 18. A promuoverlo il capogruppo consiliare di minoranza, Eugenio Orrico. Pubblichiamo il comunicato stampa

Si terrà venerdì 25 marzo alle ore 18,00, presso la sede sociale dell’associazione “Pensiamo a Scalea”, in viale Michelangelo, l’incontro con commercianti e cittadini, promosso dal capogruppo consiliare di minoranza, Eugenio Orrico, e l’associazione Pensiamo a Scalea, sul caro tributi della città di Scalea.
Sul tavolo di discussione la questione relativa alle cartelle inviate in questi giorni dalla Globo Tributi s.r.l. A tutte le attività commerciali, artigianali e professionali presenti nel territorio cittadino. Numerose le proteste pervenute al consigliere di opposizione Eugenio Orrico, sulla tassa che mette in ginocchio le piccole attività commerciali della città.
L’incontro promosso dallo stesso gruppo consiliare e dall’associazione “Pensiamo a Scalea”, per le necessità di fare chiarezza e di intervenire con una proposta atta a modificare la pressione tributaria indotta dal canone patrimoniale di concessione, recentemente istituito dall’amministrazione comunale di Scalea, raccoglierà le numerose istanze dei cittadini in difficoltà mettendo in evidenza il particolare momento di crisi economica e sociale che vive il paese.
“ In questo momento – ha dichiarato il consigliere Eugenio Orrico, all’unisono con il gruppo dirigente dell’associazione “Pensiamo a Scalea”- la città ed il territorio hanno bisogno di respirare e di aiuti per non soffocare e chiudere . Questa ulteriore tassa, a mio avviso da rivedere e modificare, poiché non concertata dalle stesse associazione di categoria, non fa altro che peggiorare le cose. Credo che l’amministrazione comunale dovrebbe ascoltare le esigenze della popolazione e non chiudersi a riccio con decisioni e con determinazioni che poi risultano dannose e mettono disagio nel tessuto sociale cittadino. Da parte nostra, – ha concluso Eugenio Orrico,- metteremo tutto il nostro impegno, insieme al gruppo ed all’associazione “Pensiamo a Scalea”, nel proporre interventi che possono cambiare questo stato di sofferenza e sostenere la cittadinanza, le attività imprenditoriali e settoriali presenti.”

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