CALABRIA. PRAIA A MARE. FIAMME E RABBIA. IL RACCONTO DI ”GIULIA”
Due auto della stessa persona andate in fiamme nell’arco di pochi mesi. Il primo rogo è avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 gennaio; il secondo nella notte tra il 31 marzo e l’uno aprile. Il primo episodio è stato archiviato come un caso di autocombustione, per il secondo invece si è preferito sporgere denuncia verso ignoti ai Carabinieri.
C’è però un elemento che accomuna i due episodi, entrambi i roghi sono avvenuti intorno alle due del mattino.
Tutto questo ci è stato raccontato da una donna di Praia a Mare, a cui daremo il nome Giulia. Entrambe le auto erano parcheggiate davanti alla sua abitazione, nei pressi di piazza della Resistenza, quindi in pieno centro abitato. La donna ha contattato la nostra redazione. Va anche detto che troppi eventi del genere stanno avvenendo nella “tranquilla” e “docile” Riviera dei Cedri. Un’area dove un tempo si lasciavano le porte aperte.
C’è un’emergenza sicurezza? A quanto pare, per molti, compresi tanti sindaci, sì. Possiamo liquidare queste azioni come atti vandalici? Questa è l’unica spiegazione che riesce a darsi Giulia, ma non è nostro compito indagare. Noi possiamo solo prendere atto di due fatti, avvenuti nel centro di Praia a Mare, ai danni di una donna che da qualche giorno teme per la sua incolumità e soprattutto per quella dei suoi familiari.