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Verbicaro. Sabato 20 Luglio “Urla silenziose”, spettacolo teatrale ispirato all’Antologia di Spoon River

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa

Continua l’attività teatrale della compagnia amatoriale Biancaluna di Verbicaro. Sabato 20 luglio è in programma lo spettacolo «Urla silenziose», ispirato all’Antologia di Spoon River, dell’americano Edgar Lee Masters. Ideato e diretto dall’attore napoletano Raffaele Esposito, anche in scena tra gli interpreti, è la rappresentazione di alcuni caratteri della cittadina americana che ha ispirato l’autore nei primi del Novecento. I testi sono gli epitaffi scritti sulle lapidi dei defunti, che ne raccontano brevemente e con grande sincerità la vita, le meschinità, i sentimenti, le frustrazioni, la morte.

L’opera di Lee Masters, sebbene statunitense e di oltre un secolo fa, sembra essere di oggi e ispirata a Verbicaro, luogo dello spettacolo, come a un qualsiasi altro paese della Calabria nordoccidentale. Dunque è attuale e offre spunti di riflessione che riguardano tutti, perché nei personaggi di Spoon River tutti possono trovare un riflesso di sé.

Lo spettacolo sarà arricchito da alcune poesie dello stesso Esposito, che ha scritto il suo Spoon River, «Urla silenziose», da cui il titolo della rappresentazione verbicarese, dando voce a persone defunte che hanno in vario modo segnato la sua vita.

Dall’Antologia di Spoon River, Fabrizio De André ha tratto le canzoni del suo album «Non al denaro non all’amore né al cielo», di cui la più fortunata è stata «Il giudice». De André è stato attratto dall’opera perché in essa ha trovato «qualcosa di noi» e perché i defunti in essa evocati parlano «un linguaggio di verità che i vivi non possono esprimere». Spoon River si spinge oltre le convenzioni sociali e le ipocrisie. Durante lo spettacolo verbicarese, quattro delle canzoni di De André saranno eseguite dal vivo da Francesco Germano, Giuseppe Lucchese e Luca Tufo.

«Urla silenziose» è stato presentato al pubblico ieri da Anna Casella, presidente di Biancaluna, e da Raffaele Esposito. Per la compagnia teatrale di Verbicaro si tratta di una nuova sfida. Infatti, finora ha messo in scena soprattutto opere dialettali su alcuni aspetti della cultura del luogo, per stimolare un recupero e una rivalutazione del passato. A gennaio ha proposto un laboratorio teatrale guidato dallo stesso Raffaele Esposito nel cui contesto è nata l’idea dello spettacolo su Spoon River. In tutto ciò fedeli a Eduardo De Filippo secondo cui – come Esposito ricorda – «la tradizione è un trampolino di lancio», cioè deve proiettare verso altro.

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