Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
È stato approvato dal Cepell il Patto per la lettura che il Comune di Tortora ha adottato in ottemperanza alla legge 15/2020 per facilitare la collaborazione tra tutti i soggetti che sul territorio si occupano di promozione del libro e della lettura, Il Patto è stato stipulato tra l’ente e l’I.C. “Marco Arrio Clymeno”, l’Istituto Tecnico per il Turismo “Ugo Calvanese”, l’Istituto Socio Sanitario “A. Gabriele”, I’IIS Praia A Mare, l’Università Popolare degli studi di Tortora “Uniblanda”, la Pro Loco di Tortora, l’Associazione di volontariato “Arianna”, l’Associazione “Aspis”, il Centro Accoglienza “L’Ulivo”, l’Associazione “Zafarana”, l’Associazione Nemus Olim Palazzo Filizzola, il Museo Archeologico di Blanda, la Libreria Victoria Ubi di Praia A Mare.
L’obiettivo è quello di creare una rete di collaborazione nella quale tutti lavorino per far si che l’attività della lettura diventi un’abitudine del cittadino. Come specificato nel patto stesso, si procederà innanzitutto a creare due tavoli di lavoro, uno di coordinamento in cui si andranno a definire il piano degli obiettivi e le attività, l’altro operativo, che avrà il compito di realizzare le attività e gli obiettivi definiti dal tavolo di coordinamento.
“La stipula del Patto è solo il primo passo di un lungo percorso in cui si dovrà lavorare sodo per creare una comunità nuova, partecipe, consapevole del patrimonio culturale del territorio e più attenta ai bisogni dell’altro. L’attività della lettura, infatti, insegna l’empatia e ci permette di capire che i nostri desideri e i nostri bisogni sono i desideri e i bisogni di tutti, in quanto siamo tutti esseri umani. Ringrazio vivamente le scuole e tutte le associazioni che hanno sottoscritto il Patto, tutti loro si sono dimostrati fin da subito fortemente motivati a portare avanti questo progetto”, ha affermato l’Assessore alla Cultura del Comune di Tortora, Gabriella Fondacaro.
Il Patto è comunque aperto all’inclusione di altre realtà territoriali che potranno fare richiesta in comune del modulo di sottoscrizione. Come scrive Azar Nafisi in “Leggere Lolita a Teheran”, considerato uno dei più toccanti atti d’amore per la letteratura, “Un romanzo non è un’allegoria […], è l’esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a identificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. È cosi che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare.”
Visualizzazioni: 660