“Non siamo di certo noi a boicottare l’estate tortorese, anzi vorremmo sapere dall’assessore al Turismo, Dorisia Grimaldi, cosa è cambiato da febbraio a oggi, visto e considerato che abbiamo sempre dimostrato la nostra disponibilità e non ci siamo mai tirati indietro quando ci è stata chiesta una mano”. Leonardo Lapetina, socio fondatore dell’associazione Palazzo Casapesenna, non ci sta e mette i fatidici puntini sulle “i” su alcune voci che stanno avvelenando l’atmosfera in questi giorni clou della stagione turistica.
“Forse – dice Lapetina – in questi mesi è stato boicottato il nostro lavoro”. Ma andiamo con ordine. Lapetina lamenta un atteggiamento “poco chiaro” da parte dell’assessore al Turismo, Dorisia Grimaldi. “Infatti – ci spiega – a febbraio scorso ci è stato chiesto di gestire la stagione estiva. Le cose sono cambiate ad aprile, quando ci è stato detto che avremmo dovuto organizzare solo qualche evento; dopodiché, a giugno, con l’estate ormai alle porte, ci è stato proposto di pensare solo a tre manifestazioni, alle quali abbiamo lavorato. Fatto sta che una volta presentato il progetto, Grimaldi ha bocciato tutto e ce lo ha comunicato telefonicamente”.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata propria la “presunta” azione di boicottaggio imputata all’associazione. “Si tratta di accuse gravi. – ha detto Lapetina – La scelta di non collaborare con noi è legittima, nessun componente dell’amministrazione ha degli obblighi nei nostri confronti, ma essere anche accusati di qualcosa che non abbiamo mai fatto ci sembra scorretto. Se ci sono delle tensioni all’interno della maggioranza, visto che alcuni componenti ci danno ragione, a noi non interessa; non facciamo politica e non vogliamo essere sacrificati sull’altare di qualcuno”.
Insomma, il caso è aperto e l’associazione spera in una replica.