Tortora. “Lavori di realizzazione delle barriere a mare”. I consiglieri Papa e Lamboglia: “La mareggiata porta via tutto. Iniziamo male”
“Non era il momento di iniziare i lavori. Ci sono i documenti al Comune, con tutta la casistica, in cui viene messo ben in evidenza che nel periodo tra novembre e gennaio le mareggiate sono frequenti e forti. Bisognava cominciare in primavera; intanto, il Comune ha già liquidato 200 mila euro come anticipo alla ditta esecutrice”.
Questo quanto dichiarano i consiglieri di minoranza Pasquale Lamboglia e Raffaele Papa, in seguito ai danni causati dalle forti onde che in questi giorni si stanno abbattendo sul litorale tortorese, portando via quanto fatto finora nel tratto nord del Lungomare Sirimarco. Lì, infatti, due settimane fa circa, erano iniziati i lavori di costruzione della barriera di protezione della spiaggia.
“Il materiale è stato spazzato via. – spiegano Papa e Lamboglia – In diversi incontri, a partire dal novembre 2023, avevamo espresso diverse perplessità sul progetto esecutivo. Non va dimenticato che si stanno realizzando delle barriere a strati, ciò vuol dire che prima si mette il pietrame più piccolo, poi, progressivamente, si aggiungono i massi di grandi dimensioni. Come si pretende di fare questo in inverno? Si doveva procedere con maggiore cautela”.
Già nei giorni scorsi i lavori erano stati sospesi. Un provvedimento che si è reso necessario per capire se conviene continuare a procedere “via terra”, come si è fatto con la costruzione di una strada in mare, o proseguire “via mare” con l’impiego di uno zatterone.
“Fatto sta – proseguono i consiglieri di minoranza – che questo andava pensato prima, perché lavorare ‘via terra’ rende tutto più difficile. Inoltre, abbiamo chiesto da giorni all’amministrazione di fornirci il nome del direttore dei lavori, perché vorremmo interfacciarci con lui. Ancora non abbiamo avuto risposta, però. Vogliamo ricordare che per quest’opera verranno impiegati 2 milioni e 600 mila euro, non si può scherzare”.