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Sport a Tortora. La rinascita dell’Umberto Nappi e il progetto della Asd NoceLao

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Un passo alla volta per ridare una nuova vita all’Umberto Nappi di Tortora. Questo è solo uno degli obiettivi dell’Asd NoceLao, che per i prossimi quattro anni gestirà l’impianto sportivo. Alla base però ci sono la voglia e la necessità di aggregare i giovani attraverso lo sport, elementi fondamentali che muoveranno anche le scelte future.

Il progetto di riqualificazione presentato dall’associazione sportiva è arduo ma non impossibile. Lo hanno ammesso anche il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, e l’assessore allo Sport, Biagio Praino. La riunione tenutasi ieri, venerdì 28 febbraio, presso l’hotel Napoleone, è servita proprio a questo: chiamare a rapporto tutti coloro, in particolar modo gli imprenditori, che hanno intenzione di lavorare e di contribuire a un primo riassetto dell’impianto, da tempo letteralmente abbandonato.

Oltre agli amministratori di Tortora, al tavolo c’erano il presidente dell’Unpli Cosenza, Antonello Grosso La Valle, che ha condiviso pienamente il progetto; il presidente dell’Asd NoceLao, Marco Burbo; il vicepresidente dell’associazione, Daniele Perretta; e i dirigenti del sodalizio sportivo Mirko Oliva, Antonio Orlando e Francesco De Francesco, che nel loro lavoro quotidiano sono affiancati anche da Salvatore Sandolo e Angelo Oliva.

Fin da subito si partirà con la “prima ristrutturazione” dell’impianto, dopodiché si darà avvio al settore calcistico giovanile, con la speranza di giungere alla formazione di una Prima squadra. Ma come spiegato in più occasioni nei vari interventi, l’Umberto Nappi è stato un centro polivalente che nel passato ha dato risalto a tante realtà sportive del territorio.

Non solo calcio, quindi. “Ci facciamo promotori di un discorso ampio. – ha detto il vicepresidente Perretta – Siamo aperti a tutti coloro che vogliono apportare idee utili alla rinascita dell’Umberto Nappi; nessuno troverà le porte chiuse, logicamente lo spirito dev’essere costruttivo. La collaborazione e l’aggregazione guideranno la nostra azione, tenendo sempre presente che siamo qui per dare una possibilità in più ai giovani e al territorio”.

E proprio da questo appello è nato l’intervento, nelle battute finali della serata, del presidente dell’associazione sportiva Solemar, Carmelo De Leo, che ha voluto sottolineare l’importanza di un centro per i tanti ragazzi che praticano il tennis. L’Umberto Nappi può diventare una risposta concreta.

 

 

 

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