Scalea. “Lavori sulla Sp9”. Il consigliere provinciale Pasquale De Franco: “Lavori svolti dal Comune senza autorizzazioni”
“I lavori sul tratto di strada della Sp9 sono stati effettuati da parte del Comune di Scalea senza chiedere le necessarie autorizzazioni della Provincia di Cosenza”. A dirlo è il consigliere provinciale, nonché sindaco di Aieta, Pasquale De Franco, intervenuto in merito alla segnalazione del Commissario cittadino di Idm Scalea, Antonio Pappaterra.
Ieri, mercoledì 19 febbraio, Pappaterra aveva inviato una lettera di segnalazione alla nostra redazione, con cui lamentava le cattive condizioni del manto stradale del percorso tra località Fortino Monteforte e contrada San Angelo, causate da lavori lasciati incompleti. “A conferma di ciò che dico – scrive De Franco – proprio ieri, i tecnici della Provincia si sono recati presso l’ufficio tecnico comunale del Comune di Scalea per far presente la questione e, a breve, sarà inviata comunicazione a tutti gli Enti che hanno necessità di effettuare scavi sulle strade provinciali, di comunicare preventivamente e ottenere le dovute autorizzazioni”.
Ciò non toglie, ha spiegato De Franco, che la Provincia terrà sotto controllo la situazione.
Il comunicato stampa di Pasquale De Franco
In riferimento “all’appello“ del segretario cittadino Idm sig. Antonio Pappaterra, devo chiarire quanto segue, i lavori sulla SP 9, eseguiti nel comune di Scalea, sono stati effettuati dal Comune di Scalea, tra le altre cose, senza chiedere le dovute autorizzazioni alla Provincia di Cosenza, a conferma di ciò che dico, ieri, mercoledì 19 febbraio, i tecnici della Provincia si sono recati presso l’ufficio tecnico comunale del Comune di Scalea per far presente la questione e a breve sarà inviata comunicazione a tutti gli Enti che hanno necessità di effettuare scavi sulle strade provinciali, di comunicare preventivamente e ottenere le dovute autorizzazioni.
Per quanto riguarda gli interventi ordinari la Provincia, seppur con tutte le difficoltà economiche del caso, è presente e cerca di intervenire. Sappiamo e bisogna nuovamente ribadire che le province, in seguito alla riforma DEL RIO anno 2014, è diventato un Ente di secondo livello, con minori competenze e con pochissime risorse, se a questo si aggiunge che la Provincia di Cosenza è la più grande in Calabria e una delle più vaste d’Italia, si comprende quante difficoltà si incontrano per dare risposte alle amministrazioni e ai cittadini.