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SCALEA. “LA SCORTA DI ENRICO”. VENERDì 11 NOVEMBRE INCONTRO CON LUCA TELESE

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“La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: la storia di un popolo”. è il libro del giornalista Luca Telese che sarà presentato venerdì 11 novembre, alle ore 18.30, presso l’Hotel Santa Caterina di Scalea.

A introdurre la serata sarà il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta. Modererà il giornalista Rai, Michele Cervo. L’appuntamento è il primo della kermesse “Scalea incontra… Rassegna di autori e artisti contemporanei”.

Dalla quarta di copertina

I protagonisti di questa storia vengono dalla resistenza: al fascismo, alla violenza, alla fame. Hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio. Sono arrivati a una medesima destinazione: il Partito comunista italiano. Che a un certo punto delle loro vite si incarna nella figura di un uomo, Enrico Berlinguer. Questa è la loro storia, intrecciata a quella del loro leader. È fatta di tante vicende pubbliche – dalla primavera di Praga al golpe cileno, dalla rottura con Mosca all’attentato di Sofia – e di altrettante testimonianze private che illuminano vittorie e pericoli, scorci di confidenze e di intimità. Racconta gli anni al servizio di una missione, per il partito e per il Paese, che univa le famiglie di Berlinguer e dei suoi uomini in una paura fin troppo concreta, come dimostra il tragico destino di Moro e della sua scorta. E si allarga nella foto di gruppo di un popolo che nella stagione breve e folgorante di Berlinguer visse la propria appartenenza politica con un’intensità forse mai più raggiunta. «Non c’è apologia, e nemmeno agiografia in questo racconto: solo un’asciutta e preziosa esattezza, in cui la normalità di quella classe dirigente, rispetto alla irresponsabile follia di quella presente, sembra davvero un bene rifugio» scrive Luca Telese, che unendo la sua voce a quelle dei testimoni costruisce il racconto corale di una stagione insieme perduta e attualissima. «Quello emesso dalla scorta di Berlinguer non è il sospiro nostalgico per un passato che non tornerà mai: è il seme di una storia che oggi può far nascere nuovi frutti con il suo esempio. Una, dieci, mille, scelte di vita.»

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