Scalea. “Aviosuperficie: dov’eravamo rimasti?”. Interviene il consigliere di minoranza Angelo Paravati
Torna a parlare di Aviosuperficie il consigliere di minoranza Angelo Paravati, che, con un videomessaggio pubblicato nei giorni scorsi su Facebook, ha ripreso l’argomento.
“L’unica cosa certa – dice il capogruppo di Per Scalea – è che finora la struttura, ferma al palo da più di un anno, è costata 50 mila euro tra spese legali e servizio di guardiania. Per il resto, siamo all’interlocuzione con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, iniziata, a detta del sindaco Perrotta, all’estate scorsa”.
Per Paravati, il primo cittadino di Scalea avrebbe dovuto interagire, prima di tutto, con i sindaci del Patto Territoriale e consentire all’ex gestore, rappresentato da Alberto Ortolani, di continuare a mantenere “in vita” la struttura. “Invece – ha concluso Paravati – l’Aviosuperficie è in decadimento e l’amministrazione dimostra che non sa cosa deve fare”.
Negli otto minuti di messaggio, l’esponente di opposizione parla anche della videosorveglianza: “pure questo progetto – ha detto – dopo quattro anni di rinvii e due finanziamenti persi, è fermo all’annuncio del sindaco, risalente luglio scorso, in cui diceva che si stava studiando il posizionamento dei dispositivi”.
In ultimo, uno sguardo alle imminenti festività natalizie: “Voglio sperare – ha spiegato Paravati – che siano illuminate anche le periferie, sempre abbandonate a loro stesse, e che ci sia un dialogo proficuo con i commercianti e le associazioni”.