Sangineto. Premio internazionale “Croce Angioina”. Si è svolta la cerimonia di consegna a Giuseppe Fata
La cultura, come mezzo di espressione dell’uomo e tramite cui anche la fede, di conseguenza, si manifesta; l’internazionalità, come simbolo di “un andare oltre” i propri confini e, grazie a cui, le diverse “forme” del mondo si avvicinano. Questi i punti cardine della prima edizione del Premio Internazionale “Croce Angioina” promosso dalla Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, per mezzo dell’associazione “Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia – Alto Tirreno Cosentino” e dell’Ufficio missionario.
Ieri, nel pomeriggio di venerdì 17 maggio, presso l’Hotel delle Stelle di Sangineto, la consegna del premio all’artista Giuseppe Fata, da parte del vescovo della diocesi San Marco Argentano-Scalea, Stefano Rega. Al tavolo dei relatori c’erano don Pantaleo Walter Salerno Naccarato, Assistente del Convegno M.C. di Savoia dell’Alto Tirreno Cosentino e Responsabile dell’Ufficio Missionario; il sindaco di Sangineto Michele Guardia; Francesca Rizzuti, Presidente Convegno M.C. di Savoia dell’Alto Tirreno Cosentino.
Dopo la premiazione, Giuseppe Fata, Presidente e Direttore Creativo di “Simulacrum”, ha illustrato il suo contributo all’arte sacra contemporanea. Il tutto è stato intervallato da momenti musicali curati dalla violinista Mihaela Oggiano e dalla pianista Valentina Occhiuzzi.
Le interviste audio di Giuseppe Miraglia, che ringraziamo per la collaborazione
Intervista all’artista calabrese Giuseppe Fata
Intervista al vescovo della diocesi San Marco Argentano-Scalea, Stefano Rega
Intervista alla presidente dell’associazione “Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia – Alto Tirreno Cosentino”, Francesca Rizzuti