SAN SAGO DI TORTORA. “NO ALLA RIAPERTURA”. LA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA STELLA MARIS

Associazioni, scolaresche, sindaci del territorio e soprattutto cittadini sono scesi in piazza Stella Maris di Tortora per dire “no” alla riapertura dell’impianto di San Sago. Sabato 18 marzo, grazie anche al clima primaverile, la manifestazione organizzata dal Comitato in difesa del Fiume Noce ha dato i suoi frutti.

Avrebbero dovuto essere mille, ma sono stati molti di più i cittadini che hanno partecipato alla manifestazione, merito anche al battage mediatico messo in campo nei giorni scorsi. Le popolazioni della Valle del Noce e del Golfo di Policastro stanno prendendo coscienza. Ora, entro l’undici aprile la Regione Calabria dovrà dire “sì” o “no” all’Autorizzazione integrata ambientale per l’impianto di trattamento rifiuti pericolosi e non.

Come è stato ribadito, nessuna guerra personale, ci si vuole concentrare sull’inopportunità di un impianto che sorgerebbe in un’area che ha ben altre caratteristiche e in una zona che vive di turismo. Ma la preoccupazione principale è anche un’altra: non c’è nessun rischio per la salute?

Nel corso della manifestazione, gli studenti del Liceo scientifico di Maratea hanno anche lasciato in piazza Stella Maris un’opera che vuole rappresentare “le sofferenze generate dall’inquinamento”, un monito alle future generazioni, affinché continuino a proteggere ciò che c’è di più prezioso, ossia l’ambiente.

Le interviste

Abbiamo intervistato il sindaco di Tortora, Antonio Iorio; il sindaco di Lauria, Gianni Pittella; alcuni cittadini presenti alla manifestazione e il presidente del Sindacato italiano balneari, Antonio Giannotti. Buona visione!

Le foto della giornata

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