Praia a Mare. “Una libreria, un teatro”. Miriam Scarcello e la sua “Balistreri” incantano il pubblico della Ubik-Victoria
Non uno ma due spettacoli nella stessa serata per Miriam Scarcello che, ieri, domenica 12 maggio, è stata protagonista del quinto appuntamento della kermesse “Una libreria, un teatro”, organizzata dall’associazione Ginepraio, che terrà banco ogni domenica, fino al 26 maggio, presso la Ubik-Victoria di Praia a Mare.
Una performance dedicata a Rosa Balistreri, la cantautrice siciliana, che Scarcello ha interpretato attraverso il suo “Miriam canta e cunta”. Al suo fianco anche Pasqualino Fulco, alla chitarra; Giulia Nicoletti, che ha arricchito i brani con le sue danze, e Ivana Carbone, che ha letto alcuni intermezzi.
Balistreri, che ha visto povertà, miseria e sopraffazione, è stata simbolo di una concreta ribellione attraverso l’arte, la musica in questo caso. Lei, che non fu amata nella Licata che le diede i natali, ha portato avanti il concetto di musica popolare come autorevole voce del dissenso.
Intensa l’interpretazione di Scarcello che, tra aneddoti e canzoni, ha catturato da subito l’attenzione del pubblico, sottolineando gli aspetti “impegnati” e anche più “spensierati” della cantautrice siciliana. Balistreri fu di sicuro la prima donna a parlare di padroni e schiavi, di mafia e malapolitica, ma anche di bellezza e magia di un’isola dalle mille contraddizioni.