Praia a Mare. “Parcheggi e riqualificazione di piazza Luigi Sturzo”. Le visioni diverse di De Lorenzo e di Italia Nostra
Il primo parcheggio pubblico automatizzato che si sta realizzando a Praia a Mare, nell’area di piazza Luigi Sturzo, non piace a Italia Nostra. L’associazione ambientalista, con un comunicato stampa, ha espresso il proprio dissenso. “Una scelta per noi sbagliata ed incomprensibile – scrivono dal presidio – con cui è stato deciso di trasformare una zona verde attrezzata, quale era, in mero parcheggio, rendendo ancora più difficoltoso e caotico il transito sul lungomare nel periodo estivo. Questo intervento era veramente necessario in una zona dove a distanza di poco più di 100 metri sono presenti tre grandi parcheggi; non sarebbe stato meglio realizzarli in zone del paese che ne sono privi?”. Non la pensa così il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, che nel corso di un video-messaggio ha spiegato che “il verde pubblico verrà tutelato e gli alberi saranno spostati”. Saranno cento i posti auto che verranno recuperati al termine della riqualificazione.
Il video messaggio di De Lorenzo
Il comunicato stampa di Italia Nostra
Un’altra area verde costituita da varie essenze arboree da cancellare; al suo posto verrà realizzata un’area di parcheggio per macchine, pullman, moto e quant’altro. Risultato: un affaccio dalla piazza rialzata degradante, non più sul verde degli alberi, ma su file di macchine, pullman e moto che secondo i nostri amministratori addirittura accrescerebbero il decoro dell’area. Che bello spettacolo. Come si può essere più miopi.
Stiamo parlando di piazza Don Luigi Sturzo che la nuova amministrazione, con una scelta assolutamente per noi sbagliata ed incomprensibile ha deciso di trasformare da zona verde attrezzata, quale era, in mero parcheggio rendendo ancora più difficoltoso e caotico il transito sul lungomare nel periodo estivo. Questo intervento era veramente necessario in una zona dove a distanza di poco più di 100 metri sono presenti tre grandi parcheggi; non sarebbe stato meglio realizzarli in zone del paese che ne sono privi? Allora a chi interessa e serve questo nuovo spazio scippato al verde pubblico di cui Praia ha assolutamente bisogno dopo i numerosi ed incomprensibili abbattimenti di alberi effettuati di recente. È questa la nuova gestione del verde pubblico!
E poi come è stato possibile cancellare di punto in bianco parte di una piazza perfettamente inserita al centro del contesto urbano con la sua area verde per farne dei parcheggi quando questi in base al bando erano previsti per la riqualificazione e il recupero di spazi ed aree libere anche già adibite in maniera occasionale a parcheggi turistici?
E poi come è stato possibile cancellare di punto in bianco parte di una piazza perfettamente inserita al centro del contesto urbano con la sua area verde per farne dei parcheggi quando questi in base al bando erano previsti per la riqualificazione e il recupero di spazi ed aree libere anche già adibite in maniera occasionale a parcheggi turistici?
Non solo, ma si vuole anche ammantare questo intervento con una narrazione assolutamente fuorviante quando la si vuole far passare come riqualificazione ambientale mentre si continua ad eliminare il verde pubblico con tutti i benefici ecosistemici che esso produce a vantaggio della comunità, in favore di una cementificazione e concentrazione di mezzi di trasporto e quindi con un abbruttimento del paesaggio costiero.
E come si può parlare poi, come viene fatto, di riqualificazione urbana se la Piazza Don Luigi Sturzo , la parte sovrastante e l’area verde adiacente, nasce proprio come progetto di riqualificazione urbana che aveva come obiettivo di indicare la centralità di quel luogo sottolineata anche dalla presenza di due monoliti definiti la “Porta del Sole”‘ realizzata in occasione del Giubileo 2000 promossa dal Comune, dalla Soprintendenza e dalla Parrocchia Santa Maria della Grotta con l’ allora rettore padre Remo Morelli. Che significato avrà ora questa scultura nel nuovo contesto, quello di essere a guardia del parcheggio?
E per concludere: che fine ha fatto la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini tanto decantate e vantate su questioni che il più delle volte vengono fatte passare sotto traccia? Per questa decisione così importante sotto vari aspetti quale minimo dibattito è stato aperto con la cittadinanza soprattutto quando si tratta di scelte non presentate agli elettori e riservate in definitiva alla decisione di pochi?
In un comune come Praia, in cui durante il periodo estivo una delle criticità è rappresentata dal traffico veicolare dovuto all’affluenza turistica, avrebbe avuto un maggior impatto positivo realizzare nuovi parcheggi in aree più decentrate, con tutte le dotazioni richieste. In questo modo si sarebbe favorito un decremento del traffico nell’ area centrale di cui il paese non potrebbe che beneficiare.