Alberi abbattuti o capitozzati, perché? Lo chiede l’associazione ambientalista Italia Nostra alto Tirreno cosentino all’amministrazione comunale, alla quale rivolge anche l’appello di fermare quello che sembra essere un vero e proprio scempio del verde pubblico.
In un post pubblicato sulla pagina Facebook, l’associazione si dice “sorpresa, perché le piante erano vive e vegete questa estate in ogni loro parte, cosa è successo nel frattempo?”. Il presidio ambientalista spiega che diverse segnalazioni sono giunte da più cittadini, affinché si chiarisca cosa sta avvenendo, nelle aree del Lungomare Sirimarco, del parcheggio vicino alla Fiumarella e in altre zone verdi.
Per Italia Nostra, come da decreto del 10 marzo 2020 del Ministero dell’Ambiente, la potatura dovrebbe avvenire solo in casi necessari e per mano di personale qualificato, “cosa – scrivono gli ambientalisti – che sembra essere sconosciuta a chi gestisce il verde pubblico a Praia a Mare”.
Pertanto, si chiede all’amministrazione De Lorenzo di: “non procedere oltre in questa pratica; di far osservare il citato Decreto Ministeriale nelle parti indicate; di procedere con speditezza all’approvazione del Regolamento della Gestione del Verde Pubblico e Privato Cittadino, unico mancante nel lungo elenco dei regolamenti del Comune di Praia a Mare; di avviare la procedura per la nomina del Garante del Verde e degli Alberi che, a titolo onorifico e gratuito opererà per promuovere una cittadinanza attiva e favorire una elevata sensibilizzazione e responsabilità sulla cura e gestione del verde”.