Paolana. La società denuncia: “Distrutti da pseudo tifosi della Rossanese i bagni messi a loro disposizione”

“La US Paolana 1922 esprime la propria indignazione e condanna nei confronti degli “pseudo tifosi” della Rossanese, che durante l’ultima partita hanno compiuto un atto vandalico gravissimo, distruggendo i bagni messi a loro disposizione in tribuna, staccando le sedute in plastica in tribuna e lanciando pietre e bottiglie verso la tribuna locale, oltre le numerose esplosioni di bombe carta”.

Questo quanto scrive la società sportiva. Una partita difficile quella di sabato 25 gennaio, terminata con l’incendio di un furgone usato dai tifosi della Rossanese per venire a vedere la partita di calcio, valevole per il campionato di Eccellenza, disputatasi al “Tarsitano” di Paola. Fatto sta che anche i tifosi della Rossanese hanno lasciato “segni” del loro passaggio.

“Un comportamento incivile e inaccettabile, che nulla ha a che vedere con il calcio e con i veri valori dello sport. – continua il comunicato degli alto tirrenici – Se fossimo stati informati dell’accaduto durante la gara, non avremmo esitato a sospendere immediatamente l’incontro, perché la nostra società non tollera simili episodi di degrado e mancanza di rispetto.

Queste persone non sono tifosi, ma individui privi di qualsiasi obiettivo nella vita, che sfruttano le partite di calcio come pretesto per sfogare le proprie repressioni e frustrazioni. Il calcio è passione, rispetto e appartenenza, e non permetteremo che venga infangato da simili comportamenti delinquenti.

Inoltre, riteniamo sconcertante e del tutto privo di fondamento che alcune testate giornalistiche abbiano cercato di addossare la responsabilità di questi atti ai nostri tifosi. Un’operazione che rasenta la follia pura, e che rifiutiamo categoricamente.

I nostri tifosi hanno sempre dimostrato rispetto e correttezza, e non accetteremo che il loro nome venga infangato da insinuazioni infondate. La USD Paolana 1922 ha già preso duri provvedimenti nei confronti di questi gravissimi episodi e auspica che le autorità competenti facciano piena luce sui responsabili, affinché simili atti non abbiano più a ripetersi. La nostra società continuerà a difendere i propri valori con fermezza e determinazione”.