Paola. Signorelli del gruppo “Riparte il futuro”: “Solidarietà alla città di Cetraro”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
Il gruppo consiliare di Paola “Riparte il Futuro”, guidato dal consigliere Andrea Signorelli, esprime piena e convinta solidarietà alla città di Cetraro e al suo Sindaco Giuseppe Aieta, in seguito al gravissimo episodio criminale delle scorse ore: l’ennesimo atto intimidatorio che colpisce una comunità già duramente segnata.
Condanniamo con forza questa nuova ondata di violenza mafiosa. Omicidi, agguati, incendi dolosi e minacce stanno scandendo da settimane un inquietante ritorno della criminalità organizzata nel cuore del Tirreno cosentino. È una deriva che non può più essere sottovalutata né lasciata alle sole forze locali.
Ciò che accade a Cetraro riguarda tutti noi. Nessuna comunità può sentirsi al sicuro finché lo Stato non garantirà una presenza efficace, visibile e costante. Serve una risposta immediata, con strumenti straordinari e risorse adeguate.
Per questo condividiamo e sosteniamo l’appello del partito Azione e di Francesco De Nisi, che chiedono al Governo di considerare questa crisi una priorità nazionale sul fronte della sicurezza.
Accanto a tale richiesta, il gruppo Riparte il Futuro propone alcune azioni concrete e urgenti:
1. Presentazione di una mozione di solidarietà attiva in tutti i Consigli comunali calabresi, per un fronte istituzionale comune contro ogni forma di criminalità;
2. Organizzazione di una Giornata intercomunale per la legalità, con la partecipazione di studenti, associazioni, amministratori e forze dell’ordine, come gesto simbolico e concreto di unità territoriale;
3. Richiesta al Prefetto di Cosenza per l’attivazione di presìdi civici permanenti, ovvero incontri periodici tra sindaci, forze dell’ordine e magistratura, per garantire coordinamento, ascolto e reattività.
Non possiamo restare spettatori. Difendere la legalità è anche compito delle amministrazioni locali. Serve coraggio, chiarezza e azione. Paola è al fianco di Cetraro. La Calabria onesta non arretra. La mafia teme la luce: portiamola ovunque.