Orsomarso. Abbandona rifiuti e si dà alla fuga. Bloccato e denunciato un cittadino di origini russe
Ha cercato di scaricare dei rifiuti in un’area vicino al fiume Lao, ma è stato colto sul fatto ed è stato denunciato. Questo quanto accaduto a Orsomarso, nel pomeriggio di giovedì 15 maggio.
Un’operazione mirata, svolta dalla Polizia Locale del borgo tirrenico, guidata da Vittorio Iorio, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale. Da quanto spiegatoci, l’uomo, un cittadino di origini russe, è stato individuato nel corso delle attività di controllo dell’intera area che, purtroppo, già in passato è stata deturpata da continui abbandoni di rifiuti.
Alla vista delle forze dell’ordine, il conducente del furgone si è dato alla fuga. Ne è sorto un inseguimento ad alta velocità, sotto gli occhi increduli di molti cittadini. I militari e gli agenti della Polizia locale sono riusciti a fermare il mezzo nei pressi di Scalea.
Sull’operazione è intervenuto anche il sindaco di Orsomarso, Alberto Bottone, che si è congratulato con i Carabinieri e con gli agenti della Polizia Locale, sottolineando il loro costante impegno in difesa del territorio.
“Non permetteremo – ha detto il primo cittadino – che i comuni dell’entroterra siano considerati dei luoghi isolati in cui abbandonare rifiuti. Ogni giorno monitoriamo le aree del nostro comune e per questo voglio ringraziare il comandante Vittorio Iorio per l’impagabile lavoro che svolge. Ancora una volta, è stata fondamentale l’opera della Polizia Locale di Orsomarso, il cui presidio quotidiano ha consentito non solo l’individuazione di questo reato, ma anche la riuscita di altre operazioni di analoga importanza”.
Il comunicato stampa dei Carabinieri del Nucleo Forestale
Un cittadino di origini russe, incensurato, è stato deferito all’autorità giudiziaria per “gestione illecita di rifiuti” e “violazioni di sigilli”. E’ ciò che è avvenuto ad Orsomarso a seguito di una attività di controllo effettuata dal Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea e dalla Polizia Locale di Orsomarso. In particolare nei giorni scorsi è stata attenzionata un’area lungo la SP10, nei pressi delle sponde del fiume Lao, già precedentemente posta sotto sequestro penale per la presenza di rifiuti gestiti illecitamente. Durante un appiattamento alla ricerca di eventuali responsabili si è notato un furgone bianco, con a bordo un uomo di mezza età, mentre si introduceva nella piazzola adiacente al sito sequestrato. Dopo una breve manovra di inversione, il veicolo si è arrestato nei pressi dell’area ed ha scaricato alcuni sacchi contenenti rifiuti riprendendo subito la marcia. Ne è nato un inseguimento del furgone con l’ausilio del Nucleo Radiomobile prontamente allertato dalla centrale operativa della Compagnia di Scalea. Le forze dell’Ordine hanno inseguito il mezzo che ha continuato la corsa senza fermarsi, fino a quando i militari riuscivano a sbarrare la strada al veicolo, consentendo l’identificazione del conducente. Lo stesso è stato subito dopo condotto presso gli uffici del Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea dove è stato formalmente denunciato. Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a nuovo sequestro sia i rifiuti rinvenuti che il mezzo utilizzato per il trasporto. L’intero fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Paola per i provvedimenti di competenza. Questo tipo di attività di controllo e monitoraggio del territorio di Orsomarso ha portato a diversi accertamenti con esito positivo e al deferimento di 5 persone negli ultimi mesi