Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, e quello di Diamante, Ernesto Magorno, saranno dal Prefetto di Cosenza domani, giovedì 26 gennaio. Lo si apprende dalla pagina Facebook del Comune di Scalea. La convocazione dei due primi cittadini è avvenuta nelle scorse ore.
Gli ultimi eventi di cronaca verificatisi sul Tirreno cosentino non possono passare inosservati. Il primo è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, ossia i tre autobus dati alle fiamme a Diamante, il secondo ieri sera con l’incendio di un lido sito in località Ajnella di Scalea, anche se su questo episodio non sono stati sciolti i dubbi sulla natura del rogo.
Fatto sta che ora bisogna dare una risposta forte.
Intanto, l’amministrazione comunale di Scalea ha diffuso poco fa una nota stampa.
“Pochi giorno dopo il nostro insediamento abbiamo detto NO alla ‘ndrangheta affiggendo all’esterno della casa municipale la targa che giaceva da tempo nel fondo di un cassetto.
Con quel gesto intendevamo dare voce alla parte sana della Città che non vuole avere nulla a che a fare con la criminalità organizzata. Oggi, a seguito dell’atto intimidatorio di chiara matrice malavitosa, che ha colpito la struttura balneare Lido da Pietro, ribadiamo con forza che Scalea ripudia la ‘ndrangheta.
Rimaniamo fermi nella fiducia verso lo Stato e le forze dell’ordine augurandoci che possano assicurare alla giustizia l’autore e gli eventuali mandanti di questo ignobile gesto e, allo stesso tempo, invitiamo la popolazione a non avere paura e a non abbassare la testa di fronte a qualsiasi atto di prevaricazione.
Alla famiglia Araugio, lavoratori seri ed instancabili, la massima vicinanza e l’invito a ritrovare le energie necessarie a risollevarsi dopo questo terribile episodio”.