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Praia a Mare. “Modifiche al regolamento contro l’evasione dei tributi locali”. Passa all’unanimità la proposta di “Amare Praia”

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa

Passa all’unanimità la proposta di modifica del gruppo di minoranza “Amare Praia”, rappresentato in consiglio comunale da Angelo De Presbiteris e Carmela Filippelli, al regolamento disciplinante le misure di contrasto all’evasione dei tributi locali. Il disciplinare è stato discusso nella seduta del civico consesso tenutasi martedì 06 maggio.

Nello specifico, l’amministrazione Praticò, in carica fino al 2022, stilò un regolamento con cui i contribuenti che avevano una morosità di mille euro nei confronti dell’Ente non potevano aprire presso gli uffici comunali una nuova Scia, documento indispensabile per velocizzare l’avvio, la modifica o la cessazione di un’attività economica. Va inoltre ricordato che l’Ente, sempre per accertata morosità, può intervenire sul rilascio, sul rinnovo delle licenze o su altre autorizzazioni, nonché sulla permanenza di un esercizio commerciale.

Fatto sta che la maggioranza De Lorenzo aveva deciso di modificare il precedente regolamento portando la soglia da mille a cinquemila euro e il tempo massimo di regolarizzazione della morosità da 90 a 120 giorni. Dal canto loro, invece, i consiglieri di minoranza De Presbiteris e Filippelli hanno chiesto di alzare tale soglia da cinquemila a diecimila euro.

“Grazie al nostro intervento – spiegano i rappresentanti di Amare Praia – daremo un po’ di respiro a tutti quei contribuenti che si trovano in un momento di difficoltà. Abbiamo pensato alla soglia di diecimila euro tenendo conto che, mediamente, per un esercente praiese già una sola cartella della Tari arriva all’importo di cinquemila euro proposto dalla maggioranza. Inoltre, il primo regolamento era del 2019, ma all’epoca il recupero dei tributi avveniva in house e non si era in presenza di una società di riscossione esterna. Pertanto, la proposta di passare a diecimila euro deriva proprio dal fatto che oggi, rispetto a ieri, le condizioni economiche della popolazione sono fortemente peggiorate. Va anche ribadito che il primo regolamento fu stilato in epoca pre-Covid, in cui il tessuto economico era completamente diverso da quello attuale. Attualmente bisogna invece ampliare le maglie per garantire la ripresa”.

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