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Modifiche al culto della Madonna della Grotta di Praia a Mare. Il 16 Febbraio il popolo è chiamato a esprimersi

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa

Mentre la Chiesa vive il tempo del Sinodo, che non sono soltanto riunioni, ma nella sua accezione più bella significa “insieme sulla via”, il Rettore del Santuario, d’intesa con i Parroci della Città di Praia a Mare, ha annunciato una consultazione popolare (o referendum), ma meglio consultazione sinodale, per due aspetti che riguardano le forme di culto verso la Patrona della città. Essi sono scaturiti nell’arco dell’anno 2024, e nel tempo delle due festività, di maggio e di agosto.

Le proposte di cambiamento, nascono dunque dall’ascolto di numerosi fedeli e devoti, che hanno evidenziato positività e criticità, nella manifestazioni religiose della Patrona.

Il cambiamento da intendersi soprattutto come consegna nel tempo (tradizione) per tenere desta la fiamma della devozione – vede questa giusta consultazione, che non fa certo apparire la Chiesa come una democrazia, ma la vede concretamente impegnata nell’ascolto, in un argomento che tocca il cuore dei Praiesi. Ascoltare per migliorare e dunque non solo in vista di un ipotetico cambio, ovviamente non di rotta. Consultare dunque il popolo di Dio, nelle sue varie forme ed espressioni, significa decidere insieme e aiutare nel discernimento.

La consultazione avrà luogo nelle tre parrocchie cittadine e in Santuario al termine delle celebrazioni festive del prossimo 16 febbraio c.a. Ed ecco i due quesiti che vengono posti all’attenzione dei fedeli.

1. Il primo quesito riguarda la festa di maggio, che attualmente si svolge con la celebrazione della novena in Santuario e la sosta nella terza domenica di maggio in chiesa madre. Vista la positiva esperienza di maggio 2024, con la permanenza della sacra effigie in chiesa madre (essendo chiuso il Santuario) che ha visto la numerosissima partecipazione di fedeli alla novena, solitamente impossibilitati a salire in Santuario, tra cui molti ammalati

SI PROPONE:
• per il mese di maggio, la sacra effigie, scende in città la sera del primo maggio di ogni anno (1 maggio), al termine del pellegrinaggio e rimane in chiesa madre fino alla terza domenica quando risale al termine della processione cittadina.

2. Il secondo quesito riguarda l’itinerario processionale di agosto. Esso si rivela sempre più faticoso e lungo, anche per la presenza di numerosi altarini per le soste, e il gran caldo agostano, che determina anche la scarsissima partecipazione del popolo a seguito della sacra Effigie. (Soprattutto dopo piazza Italia) Si richiamano anche i decreti dei Vescovi Crusco, Bonanno e Rega, che stabiliscono la durata delle processioni entro le due ore e non oltre.

SI PROPONE:
• L’itinerario processionale della mattina del 15 agosto, per la parte Nord della città, viene anticipato ed effettuato nella festa di maggio, anche per le temperature più miti. Mentre ad agosto, la processione, giunta all’incrocio della stazione ferroviaria, svolta a sinistra per imboccare via Cristoforo Colombo e Via Roma e raggiungere il lungomare cittadino.

Le proposte, non vogliono assolutamente sminuire né tantomeno distruggere le forme tradizionali, che non si devono comunque ridurre alle processioni, ma intendono favorire la maggiore partecipazione dei fedeli nelle manifestazioni esterne di indole religiosa. A tutti è data la possibilità di esprimere il proprio parere, praticanti e non.

Lo spoglio, che sarà pubblico, si terrà la sera di domenica 16 febbraio alle ore 19.00 nel salone della chiesa madre. L’esito della consultazione, confermerà quanto si è scelto, sia positivamente che negativamente. Alla consultazione sinodale, esprimono il parere tutti i fedeli, dai 18 anni in su.

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