EVENTI. PRESENTATA “MAIERÀ IN CARTAPESTA”. INIZIATIVA CURATA DALL’ASSOCIAZIONE MAKHAIRAS
Inaugurato ieri, lunedì 19 dicembre, Maierà in cartapesta. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
Sono serviti circa due mesi o poco più per la realizzazione in scala del borgo alto tirrenico. Lunghi mesi che si sono conclusi con un grandissimo successo, di cui, le abili e curiose mani dei nostri “artigiani” nonché concittadini e bambini, sono orgogliosi. Ed eccoli che guardano al loro lavoro proprio come i visitatori che ieri hanno preso parte al taglio del nastro, invitando chiunque a visitare, ad osservare, in qualunque momento si voglia l’opera/l’installazione, perché così possiamo definirla. Ma non si tratta solo della riproduzione del borgo in cartapesta, c’è una storia da raccontare, un perché, come qualsiasi cosa che ci circonda. Spesso però, anche per chi ha sotto gli occhi le meraviglie di un luogo, fatica a conoscerne la storia. Ed è per questo che l’Associazione Makhairas e alcuni tra i cittadini vicini al mondo artistico e non, s’impegnano nel ricordo di questi luoghi apparentemente dimenticati, ma ricchi di vita.
Quello a cui Veronica, Gino, Mariangela, Maria Rosaria, Carmelina, Marisa, Tina, Emilia e le giovani Alessia, Carmen, Ilenia, Lucrezia e Azzurra danno vita è la Maierà del 1952, quando ancora vi era un Campanile che proprio in quell’anno fu demolito perché pericolante. Ma non è solo questo però che si vuol rappresentare, la sua presentazione è un invito, un richiamo ad amare, apprezzare il luogo in cui molti vivono, in cui quei molti, ieri, hanno riconosciuto le piccole strade, i vicoli che ancora oggi sono rimasti in parte invariati, e che ancora ad oggi giungono alle nostre case.
“Suggestivo, straordinario” e i più vari ringraziamenti per il lavoro svolto sono stati i principali incoraggiamenti rivolti durante l’inaugurazione a chi tenta di prendersi cura della loro cittadina. È anche doveroso raccontarvi del luogo dove il lavoro è stato accuratamente collocato pochi giorni prima dell’inaugurazione ufficiale. Si tratta di un vicolo, fra tanti altri, che affianca la stradina principale dell’amato paese. Accompagnato da brevi scalinate e da un grazioso cartello indicante la direzione da prendere, realizzato dai soci dell’Associazione di cui abbiamo parlato precedentemente. La stanza, dimora del primo dei modellini fin ora realizzati, era il luogo ospitante un “vecchio frantoio”, difficile non intuirlo appena vi si entra. Questi dettagli dei luoghi, sono un’ulteriore riconferma dell’utilità degli eventi svolti fin ora, questo perché spesso non tutti gli scorci si conoscono, e questo diventa la “scusa” perfetta per scoprire quello che resta nascosto.
L’utilizzo inoltre di un hashtag sui social ad oggi più in voga: #maieràincartapesta, richiama l’attenzione agli osservatori che vogliono lasciare un’impronta di passaggio, farci sapere che anche loro sono stati in quel luogo. Ed è così che ringraziamo chi sostiene e comprende il grande valore che spesso questi eventi implicitamente e non esprimono. Soprattutto chi ancora oggi vuol far sì che anche i paesi più antichi abbiano la riconoscenza che meritano.
I componenti dell’Associazione Makhairas ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della miniatura di Maierà. Chi ha pulito il vecchio frantoio, chi ha sostenuto economicamente l’iniziativa, i volontari esterni all’associazione che hanno lavorato per la realizzazione del progetto.
Un commento su “EVENTI. PRESENTATA “MAIERÀ IN CARTAPESTA”. INIZIATIVA CURATA DALL’ASSOCIAZIONE MAKHAIRAS”
I commenti sono chiusi.
Buongiorno io sono andato a l inaugurazione e devo fare i complimenti a questi giovani per questa opera meravigliosa, veramente bella in ogni dettaglio