“Ecco la scuola che vorremmo”. Gli alunni di quattro Ic della Riviera dei Cedri si sono confrontati a Praia a Mare
Studenti a confronto per parlare della “scuola che vorrebbero”. Stamani, martedì 15 aprile, si sono dati appuntamento al Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare gli alunni degli Istituti comprensivi di Tortora, Praia a Mare, Scalea e Santa Maria del Cedro. In scena i tavoli tematici di “Fuori Classe in Movimento”, progetto nazionale di Save The Children, gestito sul Tirreno cosentino dall’associazione “Gianfrancesco Serio”.
Alla base dell’iniziativa, la cittadinanza attiva e lo spirito di partecipazione che va inculcato fin dalla tenera età. E da quanto ci è stato raccontato dagli operatori dell’associazione e dai docenti che hanno accompagnato gli alunni, i piccoli studenti hanno le idee chiare sugli interventi che andrebbero apportati per rendere migliore la qualità delle scuole.
Laboratori, stanze della calma, biblioteche più ricche di libri, murales con le parole gentili, aree svago, giardinetti per favorire la socializzazione e il relax, meno compiti e più dibattiti e confronti. Queste sono state solo alcune delle proposte più gettonate e già “spedite” ai dirigenti scolastici e ai primi cittadini dei comuni che vanno da Aieta a Grisolia, afferenti ai quattro istituti comprensivi presenti oggi.
L’incontro al Palazzo delle Esposizioni è però solo la “punta dell’iceberg” di un progetto articolato in diverse fasi. Ogni classe di alunni ha votato i propri rappresentanti e le proposte portate successivamente all’attenzione di presidi e sindaci. Ciò ha permesso loro di apprendere il confronto, la condivisione delle idee e tutto ciò che regola il nostro sistema democratico e la nostra società.
Un’altra finalità del progetto è la realizzazione di una “Capsula del tempo”, una sorta di cassaforte in cui saranno lasciate in eredità, agli alunni degli anni successivi, le buone pratiche adottate durante il progetto. Importante anche il confronto tra studenti di scuole diverse che ha messo in evidenza alcune “problematiche” comuni presenti nei plessi del comprensorio.
A dare il benvenuto agli studenti è stato il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, che ha ascoltato i loro input e si è anche impegnato a realizzare quanto richiesto, logicamente laddove possibile.
Da precisare che nel progetto rientrano anche gli istituti comprensivi di Belvedere Marittimo e Cetraro e che nei prossimi giorni si svolgerà un’iniziativa simile con gli alunni di quella circoscrizione.