Sono state rimosse nella giornata di ieri, martedì 07 febbraio, le tre carcasse degli autobus di linea date alle fiamme nella notte tra il 22 e il 23 gennaio. Per due settimane sono rimaste lì, nel parcheggio di via Umberto Boccioni.
La speranza ora è che non cali il sipario su un atto che ha profondamente ferito la comunità di Diamante e dell’intera Riviera dei Cedri, visto che a distanza di un solo giorno da quell’episodio, ossia martedì 24 gennaio, alle fiamme venne dato un lido sul Lungomare di Scalea a poche ore di distanza dalla riunione che il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, aveva intrattenuto con gli altri primi cittadini della zona, per prendere provvedimenti in materia di sicurezza.
Abbiamo seguito con attenzione quanto è successo in quella fatidica settimana di fine gennaio 2023, d’altronde non si è parlato d’altro; ma come spesso accade, passato il clamore iniziale e l’indignazione cui fanno seguito dichiarazioni di ogni tipo, tutto si sposta verso altro. Dopo il consiglio comunale straordinario di Scalea, tenutosi il 31 gennaio, le acque sembrano essere tornate calme. La vita continua, ci mancherebbe; il piagnisteo serve a poco, ma non deve calare l’attenzione e le azioni di contrasto verso fenomeni che sono chiari indicatori di una tattica della prevaricazione.