DIAMANTE. “LA SALUTE NON È UN GIOCO”. IL 16 FEBBRAIO UN CONVEGNO SULLA LUDOPATIA

Una piaga che colpisce giovani e adulti, che distrugge l’individuo e chi gli sta intorno. Stiamo parlando della ludopatia, diffusasi anche tra gli adolescenti a causa dei tanti giochi disponibili on line. La prevenzione salva, perché spesso si minimizzano i rischi di questa patologia o si prende coscienza di avere “il problema” quando è troppo tardi. Il luogo migliore dal quale cominciare per rendere più consapevoli le persone è come sempre la scuola. Per questi motivi l’Asp di Cosenza, il Centro l’Ulivo di Tortora e il comune di Diamante si sono uniti per dare vita a una giornata di sensibilizzazione dal titolo “La salute non è un gioco”.

Il convegno si terrà giovedì 16 febbraio, alle ore 10, presso la sala consiliare “Ernesto Caselli”. Sull’argomento interverranno Filomena Taffuri, dirigente medico del Serd di Scalea; Maria Grazia Apicella, dirigente psicologo del Serd di Scalea; Maria Grazia Rago, curatrice del progetto Gap presso il centro di accoglienza L’Ulivo; Daniela Campagna, psicologa del progetto Gap presso il centro L’Ulivo; Paolo Mancuso, presidente della fondazione antiusura don Carlo De Cardona della diocesi Cosenza-Bisignato; Maria Francesca Amendola, componente del gruppo tecnico regionale dipendenze patologiche, che chiuderà il convegno.

Ad aprire la giornata con i loro saluti saranno il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno; il consigliere comunale di Diamante con delega al Welfare, Ornella Perrone; il presidente del centro di accoglienza L’Ulivo, Giuseppe Peri; il responsabile scientifico del progetto Gap per l’Asp di Cosenza, Roberto Calabria. Modererà Ivana Carbone, assistente sociale del Serd di Scalea.

 

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