Dal Cosentino. “Area rifiuti gestita da una ditta senza autorizzazioni”. Intervento dei Carabinieri del Nucleo Forestale a Lago
Calcinacci, pneumatici, motori di autovettura, plastica e anche automezzi lasciati in stato di abbandono. Questo quanto ritrovato dai Carabinieri del Nucleo Forestale in un’area sita nel comune di Lago, nel cosentino. Il tutto era gestito da una ditta specializzata che, però, non aveva le necessarie autorizzazioni. Per questi motivi, i militari hanno sequestrato la zona e hanno denunciato il legale rappresentante della società all’autorità giudiziaria.
Il comunicato stampa dei Carabinieri del Nucleo Forestale
I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Longobardi hanno nei giorni scorsi effettuato un controllo in una area del Comune di Lago utilizzata da una ditta specializzata nella raccolta e trasporto di rifiuti. Durante l’ispezione del piazzale sono stati rinvenuti rifiuti di vario genere sia pericolosi che non depositati sul suolo e a contatto con gli agenti atmosferici. Rifiuti questi provenienti da demolizioni edili “calcinacci”, rifiuti solidi urbani, pneumatici, recipienti contenenti olii esausti, lamiere e tubi in plastica, pannelli in truciolato, diverse parti di motori di autovetture e parti in plastica di paraurti e parti in ferro di carrozzerie. Inoltre sempre nel piazzale si è constatata la presenza di alcuni automezzi in stato di abbandono. Dal controllo effettuato si è accertato che la ditta era sprovvista di qualsiasi titolo autorizzativo per la gestione dei rifiuti. Si è quindi proceduto al deferimento del legale rappresentante della società e al sequestro dell’area oggetto di deposito contestando al titolare della ditta il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.