Crisi in Idm Scalea. L’ex consigliere Luigi Cirimele: “Prendo le distanze dalle dimissioni di Annalisa Alfano”
“Prendo le distanze dalla decisione di Annalisa Alfano di dimettersi. Considero il suo atto un tradimento nei confronti non solo dei colleghi di partito ma soprattutto del popolo”. Lo scrive l’ex consigliere di maggioranza, nonché componente di Idm Scalea, Luigi Cirimele, in un comunicato stampa con cui attacca pesantemente la sua collega. Come riportato da Cirimele: “Il primo strappo con lei si era consumato in occasione della sua decisione di rimettere le deleghe nelle mani del sindaco senza però dimettersi da componente della maggioranza”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
Ritengo doveroso fornire i giusti chiarimenti in ordine agli ultimi eventi che hanno portato alla caduta dell’amministrazione comunale a guida Giacomo Perrotta
Che io ho sostenuto con impegno e fedeltà sino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno, anche in rispetto del mandato conferitomi dagli elettori che ringrazio ancora una volta per la fiducia accordatami a settembre del 2020.
Ebbene nel mio percorso politico di questi anni ho aderito con entusiasmo adolescenziale all’idea politica prospettatami dalla ex vicesindaco Annalisa Alfano, ossia di aderire al partito I.D.M in quanto rappresentava appieno i miei valori. Valori di trasparenza, volontà di cambiamento e di “costruire la politica dal basso” (un’espressione tanto utilizzata proprio dalla Alfano).
Ed infatti, all’inizio del percorso, tutto procedeva nel rispetto delle idee alle quali avevo aderito. Ma alla prima prova seria ho purtroppo dovuto constatare i primi segnali negativi di questo partito.
Infatti, in occasione delle elezioni provinciali, proprio la Alfano mi proponeva la candidatura a Consigliere provinciale, in accordo con i vertici locali e regionali del partito, sostenendo che a Scalea i Colleghi consiglieri comunali mi avrebbero votato, per amicizia e rispetto nei miei confronti, mentre in altri comuni del cosentino il partito avrebbe garantito dei voti in rispetto della appartenenza all’Italia del Meridione.
Ma le cose sono andate diversamente e si è consumato il primo tradimento addebitabile ai singoli membri e consiglieri comunali sparsi per tutta la Provincia ed appartenenti al partito. Infatti mentre i Colleghi Consiglieri Comunali di Scalea mi hanno votato (e li ringrazio ancora una volta), non ho ricevuto nessun voto di quelli promessi da IDM nei vari Comuni di Cosenza (e non solo) da parte dei Consiglieri Comunali appartenenti a I.D.M.
Sono andato avanti con la schiena diritta e la testa alta nella consapevolezza che un singolo tradimento da parte di “piccoli uomini” non poteva infangare i valori del partito ai quali credevo e credo ancora.
Ed invece, proprio in occasione della caduta dell’amministrazione Perrotta, si è consumato l’ultimo tradimento che non ritengo di poter più sopportare.
Io ed Annalisa siamo stati contattati dai vertici del partito per partecipare ad un incontro politico tenutosi a Cosenza qualche giorno precedente al Consiglio Comunale. Nel corso di questo incontro, è scaturita una decisione mostruosa che io non condividevo: ossia quella di rimettere le deleghe al Sindaco, senza però dimetterci dalla carica di Consiglieri.
Già in quell’occasione è maturata una frattura tra me ed Annalisa che si è cercato di ricomporre con gli amici locali dal partito davanti ai quali la Alfano non ha mai detto delle sue intenzioni né tantomeno ha riferito di essersi già messa d’accordo con gli altri consiglieri di minoranza per dimettersi insieme a loro. Cosa che poi, purtroppo, ha puntualmente fatto.
Ebbene questi comportamenti sono veramente deprecabili e io ne prendo le distanze in quanto lontani dal mio modo di pensare. Sono dei comportamenti degni solo di traditori nei confronti non solo di colleghi di partito ma soprattutto del popolo che li ha scelti come propri rappresentanti. Chiaramente, prima di tirare le conclusioni definitive circa la mia appartenenza a IDM mi dovrò ancora confrontare con gli altri amici locali del partito, pure loro traditi dalla Alfano e che intendo comunque ringraziare per tutto il calore e vicinanza che mi hanno mostrato. Ma era necessario esternare al pubblico questi miei doverosi chiarimenti anche per decidere insieme agli amici del circolo locale di I.d.m. ogni eventuale percorso politico da intraprendere per il futuro.
Colgo l’occasione per sottolineare di essere stato orgoglioso di servire il mio Paese con dedizione e fedeltà e per abbracciare ogni singolo cittadino di Scalea nonché tutti i miei Colleghi Consiglieri ed il Sindaco augurandogli un Buon anno e un buon futuro, sereno e lontano dai tradimenti.