Concessioni sul demanio marittimo. Proroga fino al 2027, ma serpeggia la delusione tra i balneari
Proroga delle concessioni demaniali fino al 30 settembre 2027, aumento dei canoni demaniali del 110 percento, mentre gli indennizzi ai gestori uscenti saranno calcolati sulla base degli investimenti non ammortizzati degli ultimi cinque anni. Questo quanto deciso ieri, mercoledì 04 settembre, dal Consiglio dei Ministri. Ma la legge Meloni delude i balneari.
Sul Tirreno cosentino, a commentare la notizia è stato il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, che sul suo profilo Facebook scrive: “La collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari. Senza dubbio un sospiro di sollievo per i tantissimi operatori del Settore ma ora dobbiamo lavorare, insieme e seriamente, al riordino del comparto per avere norme chiare a tutela di tutti”.