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Cetraro. “Nuova alleanza tra Cennamo e Forza Italia”. Le minoranza all’attacco: “Basta con questi atti di incoerenza”

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“Cosa sta succedendo nel Palazzo di Città?”. Lo chiedono i gruppi di minoranza Cetraro Attiva, Cetraro in Azione, Democrazia Cristiana, Italia Viva, Partito Socialista Italiano, Progetto Sviluppo, Gruppo Indipendente, a fronte della disponibilità data da Forza Italia di appoggiare nuovamente Cennamo. Per le opposizioni tutto questo è un atteggiamento incoerente, basato su un “sentimentalismo di facciata”, e che arriva dopo mesi di “dichiarazioni di fuoco” da parte dell’ex vicesindaco, Tommaso Cesareo, che, proprio nel luglio scorso ha decretato la fine del Governo cittadino guidato da Cennamo. “Proprio Forza Italia – scrivono in una nota i consiglieri di minoranza – ha espulso dal gruppo i consiglieri Forestiero e Iozzi che sostennero il primo cittadino in base a quella sensibilità, oggi invocata nuovamente, per i problemi personali del sindaco”. Insomma, per le minoranza tutto ha dell’assurdo e del grottesco.

Il comunicato stampa dei gruppi di minoranza

I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta accadendo nel Palazzo di Città, per amore della verità. Negli ultimi mesi la nostra città è stata catapultata, a diversi livelli, in uno scenario squalificante che ha travolto i cittadini e la politica in un’opera teatrale surreale. Le istituzioni cittadine, da sempre simbolo di serietà e dignità, oggi sembrano essere entrate in una fase di drammatizzazione e paradosso, con protagonisti che si comportano come attori mediocri che recitano una messa in scena opaca ed incoerente, con giornalieri dietrofront e ribaltamenti di decisioni ritenute irrevocabili. Si acclama ora il “sentimentalismo”, ma lo si fa a tempo e per utilità. Forza Italia, che oggi assicura il proprio appoggio al Sindaco, per un fattore “prettamente umano”, dimentica che solo nel mese di luglio aveva decretato la fine della legislatura. Non solo. Lo stesso vicesindaco si esibiva in ripetute esternazioni di critica feroce nei confronti dei componenti della giunta, screditati anche sul piano etico per essere attaccati alle poltrone per velleità personali ed economiche. Lo stesso partito di Forza Italia forse non ricorda di aver disconosciuto, espellendoli dal gruppo, i consiglieri Forestiero e Iozzi che quella sensibilità nei confronti del Sindaco, oggi invocata, l’avevano già fatta propria lo scorso luglio, garantendo così la continuità della legislatura. D’altra parte anche i cinque consiglieri della originaria maggioranza dovranno dimenticare di essere stati mortificati, disonorati, lesi finanche nei sentimenti più intimi dall’ex Vicesindaco Cesareo che ancora oggi rimarca la loro incoerenza ed inadeguatezza. Insieme a loro anche il Sindaco, dovrà dimenticare di aver sancito, con un comunicato di poche settimane addietro, la definitiva rottura con Forza Italia, per l’atteggiamento intransigente di questo partito che continuava a mostrare insensibilità verso la sua vicenda emotiva e personale. Ci chiediamo se sia eticamente corretto per il Sindaco ed il suo ristretto gruppo consiliare, accettare il sostegno “a termine” dei consiglieri di Forza Italia, visto che lo stesso Cesareo ha ribadito che la linea politica del partito è sempre quella della “sfiducia”. Insomma un festival dell’incoerenza e della smentita, dove c’è di tutto, tranne la dignità e l’etica che dovrebbero essere i cardini dell’azione politica. Ecco, a fronte di tutto ciò, riteniamo che ci voglia, se ancora esiste, un sussulto di orgoglio e dignità per evitare un calvario indecoroso per una città che sta per essere svenduta al miglior offerente.

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