Cetraro. “Decideremo in autonomia sul futuro dell’amministrazione Cennamo”. Le precisazioni del circolo di Forza Italia
“Nessun diktat autoritario, tantomeno viene sconfessata la nostra linea politica. Ci viene lasciata libertà di scelta. Infatti, solo un fattore umano ci fa accogliere l’invito che ci arriva dai più alti vertici del nostro partito. Appena il sindaco Cennamo tornerà a Cetraro parleremo con lui faccia a faccia e decideremo in piena autonomia”. Lo scrivono i componenti del circolo locale di Forza Italia che, attraverso una nota stampa, hanno voluto precisare la loro posizione in merito all’appello del primo cittadino di un dialogo per riallacciare la vecchia alleanza, ripreso anche dai vertici regionali di Forza Italia, tra cui il segretario per la Provincia di Cosenza, Gianluca Gallo. Dalla sede del partito di Cetraro, gli iscritti vogliono anche spegnere le “reazioni scomposte” che hanno fatto seguito alle parole di Gallo, che, a quanto pare, sarebbero state travisate.
Il comunicato stampa di Forza Italia Cetraro
Restiamo basiti di fronte alle reazioni scomposte di alcuni partiti e movimenti provocate dal comunicato del segretario provinciale di Forza Italia, on. Gianluca Gallo, redatto con la collaborazione dei vertici regionali e nazionali del partito. Intanto l’onorevole Gallo è intervenuto in qualità di segretario provinciale e non, come si è erroneamente scritto, da assessore regionale, per cui ne aveva facoltà. Abbiamo letto un documento garbato, dal quale non traspare alcun diktat o un tono autoritario, ma solo un invito a non sottovalutare l’aspetto umano della vicenda che dal mese di febbraio sta interessando il sindaco Cennamo, impegnato in una battaglia contro una malattia insidiosa. Né si evince una sconfessione della linea politica portata avanti dal locale circolo. Basta leggere la parte in cui il documento recita “pur riconoscendo la legittimità delle ragioni del partito locale”. In realtà la preoccupazione dei nostri dirigenti è quella che agli occhi dell’opinione pubblica Forza Italia potrebbe apparire come il partito che sfiducia un sindaco che non è in sede e che sta affrontando il suo momento più difficile. Per cui ci chiedono di aspettare il ritorno del Sindaco, affrontare un dibattito a viso aperto, dopodiché il partito locale potrà decidere in piena autonomia le sorti della legislatura. Siamo convinti che non sia una richiesta inaccettabile, soprattutto perché non si mette in discussione la linea politica. C’è solo un fattore umano che ci fa accogliere l’invito che ci arriva dai più alti vertici del nostro partito.