Cetraro. “Crisi politica”. Il sindaco Cennamo: “Ho fatto il possibile, ma a quanto pare non riceverò sostegno dai consiglieri di centro-sinistra”
“Nonostante la disponibilità dei cinque consiglieri di minoranza dei gruppi di centro-sinistra ad appoggiare il mio progetto politico di ricostruzione, al momento gli stessi non intendono sostenere la continuità della mia sindacatura. Ciò vuol dire che il 18 settembre, in consiglio comunale, non ci saranno i numeri per approvare i riequilibri di bilancio. Il risultato quindi sarà lo scioglimento e il commissariamento”.
Questo quanto ci ha detto il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, da noi contattato stamani, lunedì 16 settembre, e al quale abbiamo chiesto se c’erano stati sviluppi sul piano della discussione politica avviata nei giorni scorsi. Sabato 14 settembre, Cennamo aveva palesato anche un certo ottimismo, rimarcando sul fatto che attendeva una risposta definitiva.
L’obiettivo: ricompattare quel centro-sinistra, sfaldatosi nel 2015, e che avrebbe dovuto non solo sostenere questi ultimi mesi di governo cittadino, ma avrebbe dovuto prepararsi anche alle prossime elezioni. A quanto pare, però ciò non avverrà. Il condizionale è d’obbligo, perché al momento, alle ore 11.30 di lunedì 16 settembre, non è giunta nessuna comunicazione ufficiale da parte dei gruppi di minoranza coinvolti nella trattativa.
Dal canto suo, Cennamo ribadisce che: “Se dovessimo andare allo scioglimento e al commissariamento dell’Ente, ne prenderò atto e me ne farò una ragione. Ho fatto il possibile per ricompattare le forze”,