CALABRIA. TORTORA. CAOS NELLE SCUOLE E I GENITORI CHIEDONO: “L’AMINISTRAZIONE COSA HA INTENZIONE DI FARE?”
Disservizi, trasferimenti da un plesso all’altro, genitori che chiedono ragguagli all’amministrazione Iorio, risposte che non arrivano. Questa la situazione delle scuole di Tortora che alcune madri ci hanno segnalato. Una vicenda iniziata nel 2019, ma che si è prolungata più del dovuto. Ma andiamo con ordine.
Un po’ di storia
Nel giugno del 2019 l’asilo Arcobaleno, sito in via Giovanni XXIII, chiude i battenti. Il plesso avrebbe dovuto essere ristrutturato. A settembre dello stesso anno, i bambini sono stati trasferiti nel plesso di “Pasquale Cavaliere”, sito in località Poiarelli, e già sede della scuola Primaria. Nel giugno 2021, viene chiusa sempre per lavori di ristrutturazione (anche questi non sono iniziati ancora) la scuola elementare “Grazia Cunto”, sita in località Falconara. Cosa avviene? A settembre 2021 viene effettuato un altro trasferimento, ossia gli alunni della scuola “Arcobaleno” trovano “ospitalità” presso la scuola dell’Infanzia “Peter Pan”, sita nei pressi di piazza Stella Maris, mentre i bambini della “Grazia Cunto”, composta da ben dieci classi, trovano sede in parte nelle aule della scuola media “Amedeo Fulco”, e in parte nel plesso “Pasquale Cavaliere”.
Stravolgimenti strutturali e gioco dell’oca
Logicamente, il trasferimento degli alunni da un plesso all’altro ha modificato l’assetto degli ambienti scolastici degli altri istituti. Come ci è stato spiegato dai genitori, la “Peter Pan” ha perso la cucina e il servizio mensa viene garantito con qualche disagio, visto che il cibo viene preparato presso le cucine della scuola Media e poi trasportato nel plesso di piazza Stella Maris. Inoltre, questo ha fermato l’attivazione della sezione Primavera. Poi, il plesso “Pasquale Cavaliere” ha invece perso gli spazi comuni, come l’ampio salone in cui si tenevano riunioni, recite e altre importanti attività ricreative. Infine, la più penalizzata è stata la scuola media “Amedeo Fulco”, che si è ritrovata senza gli spazi pensati per i laboratori di informatica, arte e scienze.
Le preoccupazioni dei genitori
“Non vogliamo che questa segnalazione sia strumentalizzata dal punto di vista politico – questa la prima cosa che i genitori hanno sottolineato – ma pensiamo che sia un nostro diritto sapere quando inizieranno e quando finiranno i lavori di riqualificazione dei plessi “Grazia Cunto” e “Arcobaleno”, visto che anche per quest’anno dovremo combattere contro i disagi”. Infatti, in questa storia c’è un continuo rimpallo di responsabilità. “In un consiglio d’istituto – aggiungono – sia il sindaco che il consigliere di maggioranza con delega alla Pubblica istruzione ci hanno detto che la ditta incaricata era impegnata in altri lavori, fatto sta che nessuno ci sa dare una risposta chiara e semplice. Perché?”
Come vivono gli alunni
Prima di tutto hanno perso i loro spazi, quindi, anche le attività laboratoriali si svolgono in classe. I disagi ci sono per alunni e per professori, ma al di là di tutto, da settembre inizierà il secondo anno di “passione”. Inoltre, sempre da quest’anno solo nella scuola media “Amedeo Fulco” arriveranno 84 nuovi iscritti, di cui molti provenienti da Praia a Mare. Ci sarà spazio per tutti? “Alla luce di questo – concludono i genitori – possibile che nessuno voglia prendere a cuore questa situazione?”