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CALABRIA. SAN SOSTI. AZIONE CATTOLICA. AL PETTORUTO FESTA DEGLI INCONTRI PER LA PACE

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa

Un messaggio di pace ha attraversato le parrocchie della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea in occasione della Festa degli incontri dell’Azione Cattolica che si è tenuta domenica 22 Maggio al Santuario del Pettoruto, a San Sosti.

I gruppi proventi da Tortora, Praia a Mare, Scalea, Verbicaro, Diamante, Buonvicino, Belvedere Marittimo, Sangineto, Cetraro, Fagnano Castello, Sant’Agata d’Esaro, San Marco Argentano e Roggiano Gravina si sono ritrovati dopo due anni di stop a causa della pandemia da covid -19 per l’appuntamento che conclude le attività invernali di ogni anno associativo. Slogan della giornata è stato “Fissi..sulla pace”, adeguando lo slogan annuale “Fissi su di Lui” al desiderio di ritrovarsi insieme e pregare per una guerra che da quasi 100 giorni sta tenendo con il fiato sospeso il mondo intero.

E il messaggio di pace si è fatto vedere e sentire forte al Pettoruto: tutte le parrocchie si sono ritrovate ai piedi del Santuario e hanno iniziato la giornata con una “marcia della pace”. In testa al corteo le bandiere di Russia e Ucraina per ricordare i fratelli dei due popoli che in questo momento pagano il prezzo più alto di questo conflitto. A seguire una gigante bandiera della pace a rappresentare l’appello che si leva con forza anche dall’Azione Cattolica della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea: basta morti innocenti, basta fame, basta ostilità!

Ogni gruppo parrocchiale, insieme al presidente diocesano Emilio Cipolla e ai responsabili dei settori ACR – giovani-adulti – con i palloncini colorati ha composto una grande bandiera arcobaleno in movimento che in varie tappe, prima di giungere al Santuario, si è fermata a pregare per la pace.

La giornata è proseguita con la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’assistente unitario dell’Azione Cattolica diocesana, don Paolo Raimondi. Poi animazione e attività di gruppo hanno riacceso la scintilla del piacere di stare insieme, di pregare insieme, di lanciare un messaggio accorato attraverso le voci dei piccoli, dei giovani e degli adulti: PACE!

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