CALABRIA. PRAIA A MARE. ANCORA UNA VOLTA DIVELTI I CARTELLI A PROTEZIONE DEI GIGLI DI MARE
A poche ore di distanza dal riposizionamento dei cartelli a tutela dei Gigli di Mare, posti domenica sulla spiaggia di Praia a Mare, Italia Nostra fa i conti con un ennesimo atto vandalico che giudica “provocatorio e delinquenziale”. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
I cartelli a tutela dei Gigli di Mare che erano stati vandalizzati e distrutti il primo marzo scorso e che i volontari di Italia Nostra avevano ricollocato nella giornata di impegno ambientalista dell’otto marzo 2022, nella notte tra il 9 e 10 maggio sono stati nuovamente completamente distrutti, divelti i pali e fatti sparire, a cui ha preceduto la distruzione e danneggiamento di centinaia di piante di Gigli di Mare.
Un fatto gravissimo che purtroppo si ripete e che denunciamo a tutte le autorità. Esso dimostra che a Praia a Mare sono in circolazione degli autentici delinquenti che vanno individuati e sanzionati per come meritano. Un vero e proprio atto provocatorio e vandalico si è consumato non solo nei nostri confronti, ma anche
contro la Regione Calabria che ha voluto ed approvato la L.R. n. 47/2009 e s.m.i. di tutela delle specie in via di estinzione come i Gigli di Mare messi in pericolo dall’uso distorto del Demanio Pubblico , contro quegli organi che hanno il compito di tutelarli e a danno della collettività che ha il diritto di vedere salvaguardato
il proprio patrimonio naturalistico.
Se si tenta di vanificare tutti gli sforzi che una grande Associazione Nazionale compie per far rispettare una legge regionale di tutela della biodiversità di specie floristiche di alto pregio presenti sul Demanio di Praia a Mare, ad opera di soggetti che deliberatamente non vogliono permetterlo e vogliono invece gestire l’utilizzo del Demanio pubblico a proprio piacimento, allora le autorità e le forze dell’ordine presenti sul territorio devono contrastare questi comportamenti delinquenziali e garantire che un’Associazione riconosciuta dallo Stato possa svolgere la propria attività libera e pacifica a tutela del nostro patrimonio ambientale in piena e totale sicurezza. Forse certi comportamenti e fatti sono stati tollerati più del dovuto, ora basta. La gravità di quanto accaduto ci induce a chiedere che vi sia una immediata azione di condanna e di reazione civile.
Chiediamo per questo che il Sindaco di Praia a Mare, a tutela del cui territori abbiamo agito, con la Polizia Municipale ed i Carabinieri Forestali, insieme ai volontari di Italia Nostra riposizionino lì dove erano i cartelli di salvaguardia dei Gigli di Mare per affermare l’autorità dello Stato quale risposta a chi vuole
prevaricare ed impedire che Volontari, cittadini al servizio del bene pubblico con il loro lavoro ed impegno, possano difendere e tutelare il nostro patrimonio ambientale-naturalistico nell’affermazione del principio di sussidiarietà con le Istituzioni.
Chiediamo che la Regione Calabria nella persona del Dirigente responsabile del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente venga a Praia a Mare a visionare i luoghi della nostra biodiversità aiutandoci a difenderli da chi vuole distruggerli. Sarebbe anche un grande segnale di attenzione alla salvaguardia del nostro patrimonio ambientale che i due candidati alla carica di Sindaco nelle prossime elezioni comunali esprimessero una esplicita condanna di questi gesti che offendono il bisogno di tutela del nostro patrimonio ambientale e la stessa convivenza civile.