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CALABRIA. MODERNIZZAZIONE IMPIANTI DI DEPURAZIONE. FILIBERTO FORESTIERI TRA I 13 INGEGNERI DEL MASTER DELL’UNICAL

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Depuratori di nuova generazione, automatici e controllabili in remoto. Quando la tecnologia aiuta a salvaguardare l’ambiente. Questa l’idea sviluppata dall’ingegnere sannicolese Filiberto Forestieri, che è stato tra i 13 partecipanti di un master dell’Unical di Cosenza al quale sono stati ammessi ricercatori da tutto il Mondo.

 

C’è Filiberto Forestieri tra i 13 ingegneri e ricercatori che hanno conseguito il master post-laurea di secondo livello presso l’Università della Calabria.

Il corso di connotazione internazionale “Integrator & Manager of Internet-of- Things Systems” è stato tenuto in lingua inglese e dopo una selezione per titoli sono stati ammessi ingegneri provenienti da diverse nazioni tra cui Cina, India ed Arabia Saudita. Tra questi spicca il sannicolese Filiberto Forestieri.

L’ing. Forestieri vanta un c. v. di riguardo, laureatosi con il massimo dei voti in ingegneria elettronica, dopo una breve esperienza in ambito accademico è passato all’industria privata dove per diversi anni ha svolto il ruolo di manager per una delle più importanti multinazionali nel settore della ICT.

Successivamente ha intrapreso la strada dell’imprenditoria ed ha fondato diverse aziende operanti in settori ad alto contenuto tecnologico.

“A Framework for a Smart Automation Revamping on Wastewater Treatment Plant as IoT Application” è il titolo della tesi che in parole semplici e in estrema sintesi si pone l’obiettivo di modernizzare gli impianti di depurazione civili con tecnologia datata rendendoli completamente automatici, controllabili da remoto e in qualche misura intelligenti, un sistema in grado di rilevare criticità di processo, prevedere alcuni guasti in anticipo e adattare il processo alle previsioni meteo che vengono lette in automatico da internet.

Il lavoro non è limitato alla parte teorica ma è stata creata un’istanza del sistema in ambiente virtuale. Naturalmente la commissione giudicatrice ha attribuito al lavoro il punteggio massimo di 110/110 con lode.

 

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