CALABRIA. IMPIANTO DI SAN SAGO DI TORTORA. IL SINDACO ANTONIO IORIO: “Sì ALLA COLLABORAZIONE, NO ALLO SCIACALLAGGIO”

Il sindaco di Tortora Antonio Iorio sulla vicenda dell’impianto di San Sago. “Pronti a collaborare con tutti per fare fronte comune contro la riapertura, ma non accettiamo lo sciacallaggio politico”. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.

In merito all’ultimo comunicato diffuso dal consigliere di opposizione Papa, si ritiene opportuno e necessario fare alcune precisazioni. Nell’ultima assise comunale del 06 aprile 2022 ho riferito all’intero consiglio quanto comunicatomi dall’ avvocato difensore dell’Ente in merito al ricorso presentato al TAR Basilicata per VINCA San Sago e, per una maggiore chiarezza, il giorno successivo, precisamente il 07 aprile 2022 alle ore 18:30 ho convocato un incontro in modalità da remoto sulla piattaforma ZOOM dove sono stati invitati tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, LegAmbiente ed il Comitato a difesa del Fiume Noce, ai quali l’avvocato in difesa del Comune di Tortora ha comunicato le motivazioni che l’hanno portata ad assumere determinate decisioni, che non vanno a pregiudicare per niente l’impugnazione degli atti amministrativi. Infine, l’avvocato ha espressamente e più volte ribadito che le responsabilità della predetta azione legale sono da attribuire totalmente alla sua persona, in qualità di difensore legale del Comune di Tortora.
Ritenuto che ci sono stati degli errori procedurali, in prima persona ed unitamente all’intera maggioranza, ci assumiamo qualsiasi responsabilità politica, ma questo non significa rinunciare a lottare per adottare con tutte le nostre forze le azioni necessarie per contrastare la riapertura dell’ “Impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non” in località San Sago, poiché, sappiamo bene che il Fiume Noce e l’intero habitat circostante, compresa la risorsa mare, vengono esposti al rischio di gravissime forme di inquinamento ambientale.
Tante sono state le iniziative promosse a seguito del rilascio della VINCA, sono stati convocati N. 2 Consigli Comunali Straordinari dove hanno partecipato tutti i Sindaci dei Comuni limitrofi della Valle del Noce Comuni di Maratea (PZ), Lauria (PZ), Trecchina (PZ), Nemoli (PZ), Rivello (PZ), Lagonegro (PZ), Aieta (CS), San Nicola Arcella (CS) e Scalea (CS), molti cittadini, Associazioni Ambientaliste ed Operatori Turistici, ci sono stati incontri presso la REGIONE BASILICATA con il Presidente Dr. Vito Bardi e l’Assessore all’Ambiente, sono state inviate note alle Procure interessate, al Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Ambiente e Presidente della Repubblica, fatte manifestazioni organizzate dagli ambientalisti e per ultimo fatte N° 3 richieste di incontro all’On. Roberto Occhiuto Presidente della REGIONE CALABRIA, in data 20 Dicembre 2021, 18 Gennaio 2022 ed infine 31 Marzo 2022, e alla prima richiesta è stato
risposto che sarà convocato l’incontro non appena ultimata la verifica documentale ed acquisite le informazioni per un quadro conoscitivo completo della procedura di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A) ed inoltrato al Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata istanza di riesame della VINCA unitamente agli altri Comuni interessati e LegAmbiente.
Non abbiamo solo scritto letterine di circostanza e abbaiato alla luna come si vuole far passare, soltanto per fare sciacallaggio politico, anzi abbiamo chiesto aiuto a tutti ed elevato un grido di allarme per salvare la nostra terra da danni ambientali irreversibili, difendere la salute di tutti i cittadini e l’economia reale del nostro territorio che permette agli operatori economici, proprietari residenti e turisti di non abbandonare questa terra e salvaguardare le proprie attività realizzate con i sacrifici di una vita.
Inoltre dal profondo del cuore con forte senso di responsabilità ho fatto una promessa a cittadini ed istituzioni pubblicamente, dicendo loro che se questo impianto dovesse riaprire non mi sentirò più in grado di far parte delle istituzioni, e per tale motivo mi dimetterò dalla carica di Sindaco e consegnerò la fascia tricolore al Prefetto e ai Presidenti delle Regioni Basilicata e Calabria.
Riconoscendo qualsiasi errore procedurale in merito alla VINCA, ritengo che quando si vuole fare gli ambientalisti bisogna scendere in campo a 360°, essere presenti ai consigli comunali straordinari convocati anche per l’Installazione di Stazione Radio Base in Località Pantani del Comune di Tortora, non fare il gioco delle tre carte, essere chiari e prendere una posizione netta pubblicamente, unitamente a tutto il consiglio comunale. Non si possono assumere comportamenti
ed atteggiamenti in base alla circostanza politica se trattasi di elezioni amministrative Comunali o Regionali in base alla convenienza, né tanto meno cavalcare un’onda per visibilità o ritagliarsi qualche minuto di gloria personale, “denunce comprese”. A Tortora fortunatamente ci conosciamo tutti.
In merito alla richiesta avanzata dal Consigliere Papa in data 20 dicembre 2021, riguardante la valutazione di un cambio della destinazione urbanistica dell’area interessata dall’impianto con eventuale apposizioni di specifici vincoli, voglio ricordare che non si tratta di una distrazione, poiché il sottoscritto in data 26 dicembre 2021 è risultato positivo al Covid, pertanto sono rientrato presso la sede comunale in data 17 gennaio 2022. Pur trattandosi comunque di un sito ricadente già in zona agricola, attualmente non si può prevedere una variante al P.R.G. per singolo lotto o singoli interventi, poiché la situazione urbanistica richiede un adeguamento generale sull’intero territorio, e sul tema ci siamo già confrontati nel mese scorso presso il Dipartimento Urbanistica della Regione Calabria dove nei prossimi giorni ci sarà un incontro per valutare quale percorso intraprendere.
Un conto è parlare di San Sago e di ambiente, un conto è fare riferimenti a strisce, pista ciclabile ed indennità per le quali ho già dato delle spiegazioni, precisando che si tratta di adeguamento trasferito direttamente dallo Stato che non incide sul bilancio comunale e adottato in tutti i comuni italiani; alcuni hanno deciso di farlo con determine dirigenziali, mentre noi con trasparenza abbiamo preferito farlo con delibera di giunta optando per la percentuale più bassa di
adattamento. In ogni caso, data l’insistenza della ripetizione, quando si tratta di questi argomenti si percepisce che ancora non si riescono a digerire.
Specifico che tutto si può dire, ma presunzione ed arroganza non appartengono alla mia amministrazione che si è sempre distinta per educazione, rispetto umano ed istituzionale e che la porta del sottoscritto è sempre aperta a tutti per il confronto e la collaborazione.
Anche se in questo momento sicuramente le polemiche e gli scontri non aiutano, ritenevo doveroso dare alcune risposte quasi cercate, soprattutto perché non possono essere oggetto di argomentazioni durante il consiglio comunale che sarà convocato nei prossimi giorni, anticipato da richiesta dei consiglieri di opposizione che apprezziamo, ma che comunque avremmo convocato secondo l’azione di trasparenza che contraddistingue questa amministrazione.
Ora è giunto il momento di lottare uniti e convinti assumendoci noi amministratori le nostre responsabilità, riconoscendo l’errore procedurale, ma ribadiamo che ancora nulla è perduto, e abbiamo fiducia negli uffici e soprattutto nella politica, al fine di scongiurare irreversibili danni al Fiume Noce, all’ambiente circostante ed al mare.
Con l’occasione i migliori auguri da parte di tutta l’amministrazione comunale di Tortora di Buon Pasqua a tutti, e che la pace, mai come in questo periodo possa prevalere su tutto per guardare al futuro con speranza e fiducia.