radio-300x176-1.png

Belvedere Marittimo. “Bilancio di previsione nel Consiglio comunale del 16 Marzo”. Il gruppo “Futura”: “Avevamo chiesto un rinvio, ma a Cascini piace vincere facile””

Condividi questo articolo

“Avevamo chiesto di rinviare solo di qualche giorno il consiglio comunale nel quale si sarebbe discusso il Bilancio di previsione, ma la nostra istanza è stata disattesa; pertanto, non saremo in aula il 16 marzo, giorno del civico consesso. Di questo informeremo il Prefetto di Cosenza”. Lo scrivono i consigliere di minoranza del gruppo “Futura Belvedere”. Infatti, Filippo Perrone ed Eugenio Greco non ci saranno per motivi personali, cosa di cui avevano informato il Presidente del consiglio comunale, Rachele Filicetti, il 23 febbraio scorso. La premura di Greco e Perrone era scaturita dalla volontà di essere presenti in questo importante appuntamento di discussione del Bilancio, visto e considerato che il termine per l’approvazione del “previsionale” è il 15 marzo e, uno slittamento di cinque/sei giorni, non avrebbe creato nessun problema all’amministrazione. “Purtroppo – scrivono dal gruppo – ancora una volta le nostre richieste non sono state accolte”.

Il comunicato stampa del gruppo Futura

Il prossimo consiglio comunale di Belvedere Marittimo, che si terrà giovedì alle 16, vedrà l’assenza dei due consiglieri Greco e Perrone, passati tra i banchi della minoranza lo scorso dicembre.
I due consiglieri, assenti per motivi personali, avevano comunicato al neo Presidente del Consiglio, Dott.ssa Filicetti, la loro indisponibilità con missive inviate il 23 febbraio scorso, chiedendo di fissare la data del Consiglio nella settimana immediatamente successiva al 15 marzo, termine indicato per l’approvazione del bilancio di previsione.
La comunicazione al Prefetto della convocazione del consiglio comunale, sottolineano i consiglieri Greco e Perrone, anche in data successiva di 3/5 giorni rispetto al termine del 15 marzo, sarebbe stata sufficiente ad evitare la diffida.
La esperienza maturata negli anni, aggiungono Greco e Perrone, permette di affermare che comunque nel caso di non convocazione del Consiglio alla scadenza fissata, nel caso di specie 15/03/2024, il Prefetto avrebbe provveduto ad inviare formale diffida ai Consiglieri comunale invitandoli ad approvare il Bilancio entro un termine di solito non minore di 20 giorni.
Inoltre, c’è un precedente, a maggio 2023 il Consiglio comunale approvò il bilancio consuntivo, solo in data 12 giugno dopo la diffida pervenuta dal Prefetto, a seguito della mancata approvazione nel termine indicato del 31 maggio 2023.
E’ chiaro pertanto che il non accoglimento dell’istanza di fissazione del Consiglio Comunale in una data di soli 6 giorni successivi alla scadenza del 15 marzo 2024, rappresenta un fatto grave che impedisce a due consiglieri comunali di partecipare alla seduta del Consiglio Comunale convocato per l’approvazione del Bilancio di previsione. È mancata la volontà politica, anche alla luce della disponibilità di rinviare il Consiglio comunale da parte del gruppo di minoranza Impegno Comune, Massimilla e Cauteruccio e della consigliera Arnone.
Richiesta che sarebbe sicuramente stata accolta se l’istanza, aggiungono Greco e Perrone, fosse stata avanzata da qualche consigliere di maggioranza. Dell’accaduto i consiglieri di Futura, informeranno il Prefetto.

Condividi questo articolo

Per restare sempre aggiornati in tempo reale iscriviti al nostro canale WhatsApp di Radio Digiesse News e sulla nostra pagina Facebook

Torna su