L’associazione Mare Pulito diffonde i risultati dei campionamenti effettuati dall’Arpacal, sulla base delle segnalazioni dei cittadini. Dall’otto luglio fino al sette agosto sono stati effettuati prelievi sulle acque superficiali che vanno dai comuni di Tortora a Ricadi, quindi dalla Provincia di Cosenza a quella di Vibo Valentia.
“Riscontrate – si legge in una nota – alcune non conformità sui campioni di acque superficiali prelevati in alcuni punti dei comuni di Lamezia Terme, Amantea, Torremezzo di Falconara e Briatico. Le non conformità riscontrate corrispondono alla presenza di alcuni impianti di depurazione e le criticità si manifestano chiaramente dall’analisi delle acque superficiali che ne ricevono le acque di scarico”.
I risultati mettono in mostra:
– fenomeni di inquinamento derivante soprattutto, da apporti di reflui urbani (acque di scarico, sia domestiche che industriali, provenienti da insediamenti urbani);
– l’impatto derivante dai corpi idrici ( fossi e fiumi in cui confluiscono tutte le acque di scarico, non solo dei depuratori);
– l’impatto derivante da fattori climatici (innalzamento delle temperature) e dai fenomeni estremi di pioggia che amplificano le criticità dei sistemi di collettamento e degli scarichi di acque provenienti anche da acque di dilavamento.